Schede di fattibilità degli interventi

PA04.01- Intervento n°60b

Intervento n°60b PA04.01

Tipologia intervento:

Piano Attuativo in Strada di Cerchiaia - prolungamento insediamento produttivo di Cerchiaia a sud per individuare nuova collocazione unitaria per i servizi tecnici del Comune - magazzini comunali e autoparco. Riconversione area attualmente utilizzata come magazzino comunale con destinazione ad attività direzionali e di servizio.

Geomorfologia:

Depositi alluvionali attuali

MOPS:

Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z21)

Pericolosità geologica:

Pericolosità geologica media (G.2)

Pericolosità sismica locale:

Pericolosità sismica locale media (S.2)

Pericolosità idraulica:

Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3)

Fattibilità geologica:

CLASSE FG2

Fattibilità sismica:

CLASSE FS2

Fattibilità idraulica:

CLASSE FI1, CLASSE FI2, CLASSE FI3

Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.

Classe S2 di FATTIBILITÀ SISMICA. Non è necessario indicare condizioni di fattibilità specifiche per la fase attuativa o per la valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. I requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R.

Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia.

Per la classe I2 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al fine di perseguire un maggiore livello di sicurezza e comunque non peggiorare quello esistente, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere presi degli accorgimenti relativamente ad una corretta regimazione delle acque superficiali ed all'assetto del reticolo idrografico.

Classe I3 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. Dal punto di vista idraulico l'intervento interferisce con la fascia di tutela dei 10 m dal ciglio di sponda delle aste idriche TS7458 (T. Tressa), TS7498 (rif. art.3 "Tutela dei corsi d'acqua" LR 41/2018). L'area interessata dalla fascia di tutela dei 10 m, potrà essere destinata a verde non attrezzato in quanto non vi sono consentiti interventi di carattere edificatorio. Sono consentiti gli interventi di cui all'art. 3 della LR 41/2018, per i quali dovranno essere ottenute le autorizzazioni dall'autorità idraulica competente.

Nelle aree ricadenti in pericolosità da alluvione poco frequente non è consentita la realizzazione di interventi edificatori, ma esclusivamente aree a verde non attrezzato.

Nell'attuazione dell'intervento potrà essere realizzata la rettifica del percorso dell'asta TS7498, dato che questa rappresenta una semplice canaletta di divisione interpoderale, ponendola al margine dell'area urbanizzata. La rettifica di progetto sarà posta nel lato est marginale all'intervento di progetto e vi confluiranno le acque meteoriche dalle aree limitrofe. La nuova sezione dovrà mantenere l'attuale capacità di deflusso, stimata in 2.44 mc/sec per alluvioni poco frequenti. In particolare sarà prevista una sezione trapezoidale o similare con area libera di deflusso di almeno 1.8mq e una pendenza media del corso d'acqua non inferiore a 1.8%.

Per la realizzazione dell'intervento dovranno essere ottenute le autorizzazioni dall'autorità idraulica competente.

dei 10 ml dai corsi d'acqua di cui all'art. 3 della LR 41/18 definiti su reticolo idrografico e di gestione della Regione Toscana

Parte dell'area ricade in P3 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione elevata

Parte dell'area ricade in P2 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione media

L'intervento è caratterizzato dalla presenza della classe 2 di sensibilità degli acquiferi - Vincolo medio. A tal riguardo, nella realizzazione degli interventi dovranno essere rispettate le condizioni di cui al paragrafo 10.1.3 "Disciplina delle aree sensibili di classe 2" di cui alla disciplina del PTCP di Siena.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:01