Schede di fattibilità degli interventi

AE03.01- Intervento n°40

Intervento n°40 AE03.01

Tipologia intervento:

Percorso pedonale e ciclabile dal parcheggio scambiatore Strada Massetana Romana/Strada dei Tufi a Valle di Giustizia

Geomorfologia:

Depositi alluvionali attuali, Terreni di riporto

MOPS:

Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z14, Z13, Z11, Z12, Z21)

Pericolosità geologica:

Pericolosità geologica media (G.2), Pericolosità geologica elevata (G.3)

Pericolosità sismica locale:

Pericolosità sismica locale media (S.2)

Pericolosità idraulica:

Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4)

Fattibilità geologica:

CLASSE FG2, CLASSE FG3

Fattibilità sismica:

CLASSE FS2

Fattibilità idraulica:

CLASSE FI1, CLASSE FI2, CLASSE FI3

Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.

Classe G3 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. La realizzazione di interventi di nuova edificazione o di nuove infrastrutture è subordinata all'esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva o contestuale realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell'area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all'attività edilizia.

Classe S2 di FATTIBILITÀ SISMICA. Non è necessario indicare condizioni di fattibilità specifiche per la fase attuativa o per la valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. I requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R.

Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia.

Per la classe I2 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al fine di perseguire un maggiore livello di sicurezza e comunque non peggiorare quello esistente, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere presi degli accorgimenti relativamente ad una corretta regimazione delle acque superficiali ed all'assetto del reticolo idrografico,

Classi I3 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. L'intervento in fregio al corso d'acqua non interessa aree ad alluvione frequente e poco frequente, interferisce con la fascia di tutela dei 10 m dal ciglio di sponda, per cui è realizzabile ai sensi dell'art.3 comma 2 lettera f). Gli attraversamenti sul Fosso di Val di Montone potranno essere realizzati ai sensi dell'art.3 comma2 e dovranno essere ottenute le autorizzazioni dall'autorità idraulica competente. Per l'attraversamento Nord dovrà essere prolungato l'attraversamento esistente proveniente dalle mura o predisposto l'attraversamento DN 1000 (vedi scheda intervento 43 - AE01.02). L'attraversamento centrale è realizzabile ai sensi dell'art.3 comma 2, garantendo l'applicazione delle NTC2018, allo stato attuale il tirante idraulico per Tr200 è pari a 234.80m s.l.m. L'intervento di progetto dovrà garantire una portata di deflusso per evento con Tr200 pari a 6.80 mc/sec. Per l'attraversamento Sud dovrà essere prolungato l'attraversamento esistente proveniente dal parcheggio scambiatore Strada Massetana Romana, mantenendo la stessa geometria e tipologia costruttiva, in modo che il franco di sicurezza sull'evento Tr200 è adeguato alla Normativa NTC2018.

dei 10 ml dai corsi d'acqua di cui all'art. 3 della LR 41/18 definiti su reticolo idrografico e di gestione della Regione Toscana

Parte dell'area ricade in P2 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione media

L'intervento è caratterizzato dalla presenza della classe 2 di sensibilità degli acquiferi - Vincolo medio. A tal riguardo, nella realizzazione degli interventi dovranno essere rispettate le condizioni di cui al paragrafo 10.1.3 "Disciplina delle aree sensibili di classe 2" di cui alla disciplina del PTCP di Siena.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:01