Schede di fattibilità degli interventi

PA06.01- Intervento n°19

Intervento n°19 PA06.01

Tipologia intervento:

Piano Attuativo in Viale A. Sclavo

Geomorfologia:

Depositi alluvionali attuali, depositi alluvionali terrazzati, terreni di riporto

MOPS:

Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z3, Z6, Z9, Z17, Z19, Z16, Z20), Zone di attenzione per instabilità di versante attiva (FR_A)

Pericolosità geologica:

Pericolosità geologica media (G.2), Pericolosità geologica elevata (G.3), Pericolosità geologica molto elevata (G.4)

Pericolosità sismica locale:

Pericolosità sismica locale elevata (S.3), Pericolosità sismica locale molto elevata (S.4)

Pericolosità idraulica:

Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2)

Fattibilità geologica:

CLASSE FG2, CLASSE FG3

Fattibilità sismica:

CLASSE FS3

Fattibilità idraulica:

CLASSE FI1, CLASSE FI2

Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.

Classe G3 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. La realizzazione di interventi di nuova edificazione o di nuove infrastrutture è subordinata all'esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva o contestuale realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell'area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all'attività edilizia.

Classe S3 di FATTIBILITÀ SISMICA. Zona stabile suscettibile di amplificazione locale caratterizzata da alto contrasto di impedenza sismica tra copertura e substrato rigido entro alcune decine di metri: è da realizzare una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra copertura e bedrock sismico.

Pericolosità geologica G4, pericolosità sismica S4 e pericolosità geologica G3 definita come area di influenza della G4. Nella porzione dell'intervento ricadente in tali classi di pericolosità, la fattibilità risulta 3 condizionata alla destinazione d'uso a verde non attrezzato, orti e giardini.

Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia.

Per la classe I2 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al fine di perseguire un maggiore livello di sicurezza e comunque non peggiorare quello esistente, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere presi degli accorgimenti relativamente ad una corretta regimazione delle acque superficiali ed all'assetto del reticolo idrografico. Al di sotto dell'area in oggetto risulta essere presente il tracciato di un ramo dei Bottini sotterranei. A tale riguardo durante la campagna di indagini e di rilievi preliminari all'esecuzione dell'opera occorrerà verificare che l'intervento non interferisca con i cunicoli sotterranei, tramite accertamenti più specifici negli archivi dell'Amministrazione Comunale ed eventualmente attraverso la realizzazione di specifiche indagini sismiche volte all'individuazione del percorso del bottino e/o delle cavità sotterranee, che possa escludere un'interferenza tra l'opera prevista ed il cunicolo di interesse storico.

Parte dell'area ricade in P2 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione media

L'intervento è caratterizzato dalla presenza della classe 1 di sensibilità degli acquiferi - Vincolo elevato. A tal riguardo, nella realizzazione degli interventi dovranno essere rispettate le condizioni di cui al paragrafo 10.1.2 "Disciplina delle aree sensibili di classe 1" di cui alla disciplina del PTCP di Siena.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:01