Schede di fattibilità degli interventi

ID05.02- Intervento n°16

Intervento n°16 ID05.02

Tipologia intervento:

Intervento diretto - riconversione edificio dismesso con destinazione residenziale - Via Fiorentina, via San Benedetto

Geomorfologia:

-

MOPS:

Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z6)

Pericolosità geologica:

Pericolosità geologica media (G.2)

Pericolosità sismica locale:

Pericolosità sismica locale elevata (S.3)

Pericolosità idraulica:

Pericolosità idraulica bassa (I.1)

Fattibilità geologica:

CLASSE FG2

Fattibilità sismica:

CLASSE FS3

Fattibilità idraulica:

CLASSE FI1

Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.

Classe S3 di FATTIBILITÀ SISMICA. Zona stabile suscettibile di amplificazione locale caratterizzata da alto contrasto di impedenza sismica tra copertura e substrato rigido entro alcune decine di metri: è da realizzare una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra copertura e bedrock sismico.

Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al di sotto dell'area in oggetto risulta essere presente il tracciato di un ramo dei Bottini sotterranei. A tale riguardo durante la campagna di indagini e di rilievi preliminari all'esecuzione dell'opera occorrerà verificare che l'intervento non interferisca con i cunicoli sotterranei, tramite accertamenti più specifici negli archivi dell'Amministrazione Comunale ed eventualmente attraverso la realizzazione di specifiche indagini sismiche volte all'individuazione del percorso del bottino e/o delle cavità sotterranee, che possa escludere un'interferenza tra l'opera prevista ed il cunicolo di interesse storico.

Per al realizzazione degli interventi dovrà essere certificata l'assenza di contaminazione mediante la redazione di un Piano di indagini e la conseguente esecuzione di accertamenti ambientali effettuati sotto controllo dell'ARPAT e della Regione che attestino il non superamento delle Concentrazioni di soglia di contaminazione (CSC) come definite dal Dlgs n.152/2006. Il livello di approfondimento del Piano di indagini sarà commisurato alla tipologia effettiva delle pregresse attività condotte nel sito interessato.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:01