Schede di fattibilità degli interventi

ID07.06- Intervento n°12

Intervento n°12 ID07.06

Tipologia intervento:

Intervento diretto con trasferimento di volumetrie incongrue in Via A. Lombardi - nuovo edificio residenziale

Geomorfologia:

-

MOPS:

Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z11, Z12)

Pericolosità geologica:

Pericolosità geologica media (G.2)

Pericolosità sismica locale:

Pericolosità sismica locale media (S.2)

Pericolosità idraulica:

Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica elevata (I.3)

Fattibilità geologica:

CLASSE FG2

Fattibilità sismica:

CLASSE FS2

Fattibilità idraulica:

CLASSE FI1, CLASSE FI3

Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.

Classe S2 di FATTIBILITÀ SISMICA. Non è necessario indicare condizioni di fattibilità specifiche per la fase attuativa o per la valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. I requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 17/1/2018 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R.

Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia.

Classe I3 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. Nelle porzioni di area d'intervento che interferiscono con la fascia di tutela dei 10 m dal ciglio di sponda dell'asta idrica TS78921 (rif. art.3 "Tutela dei corsi d'acqua" LR 41/2018), sono consentiti gli interventi di cui all'art. 3 della LR 41/2018, per i quali dovranno essere ottenute le autorizzazioni dall'autorità idraulica competente. La nuova edificazione non dovrà interferire con suddette aree. Per quanto riguarda il tratto di reticolo tombato (asta TS78921), dovranno essere applicate le disposizioni dell'art.5 della LR41/2018, in considerazione che l'area del bacino idrografico influente è circa 14000 m2, con una portata per evento Tr200 stimabile in 0.05 m3/s, verificata per una condotta DN 500 con pendenza circa 0.08 m/m senza che si creino eventi esondativi. In modo da garantire un franco di sicurezza entro i limiti da Normativa NTC2018. L'area interessata dalla fascia di tutela dei 10 m, di cui all'art.3 LR 41/2018, potrà essere destinata a verde non attrezzato in quanto non vi sono consentiti interventi di carattere edificatorio. L'intervento di progetto deve consentire l'applicazione dell'art. 4 della LR 41/2018.

dei 10 ml dai corsi d'acqua di cui all'art. 3 della LR 41/18 definiti su reticolo idrografico e di gestione della Regione Toscana

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:01