Schede di Trasformazione
CASSIA SUD - EDILSIENA- SCHEDA PROGETTO TU 8
SEZIONE I - Profili generali dell'intervento
L'intervento prevede il recupero dell'attuale area di vendita e deposito di materiali edili, convertendola a uso residenziale.
L'area dove si realizzeranno le volumetrie si concentra nella parte leggermente a valle, sotto la strada, dove si dovranno anche reperire le zone a parcheggio pubblico e di relazione di uso pubblico.
Tra questa e la strada è prevista la realizzazione di una vasta area a verde pubblico attrezzato; un percorso pedonale metterà in collegamento nord-sud da strada dell'Arbiola, alla nuova area a verde pubblico, all'ingresso su via Piccolomini.
SEZIONE II - Riferimenti quantitativi
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Superficie Territoriale | 9814 | mq |
Dotazioni Pubbliche min | 4514 | mq |
Verde Privato | 1950 | mq |
Superficie Fondiaria max | 3350 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
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Parcheggio di cui al D.M. 1444/68 (Mbr) | 335 | mq |
Parcheggio di relazione (Mbr) | 1100 | mq |
Verde attrezzato (Va) | 2851 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Verde agricolo in ambito urbano (Ve) min | 1950 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
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Superficie Fondiaria max | 3350 | mq |
Lotti max | 3 | n. |
Superficie Utile Lorda max di nuova edificazione | 2200 | mq |
Edifici max | 3 | n. |
Alloggi max | 30 | n. |
Piani fuori terra max | 3 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Tipologia | libera | |
Altezza max | 10,70 | m |
Distanza dai confini | 5 | m |
Distanza dalla strada | 5 | m |
SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni
Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico
- Realizzazione di una o più aree a parcheggio di uso pubblico e di relazione di uso pubblico fino a soddisfare la richiesta di dotazione minima come riportato in tabella; tali aree dovranno essere trovate, laddove si riterrà più opportuno, all'interno della superficie fondiaria come individuata nella parte grafica.
- Cessione e realizzazione di due aree a verde pubblico attrezzato, una tra il lotto e via Piccolomini, con una fascia alberata lungo strada e l'altra nella parte a valle dove è da prevedersi l'impianto di essenze arboree autoctone, con la realizzazione di una piccola area boscata.
- Nella realizzazione delle trasformazioni è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea di progetto (pre–verdissement) con modalità compatibili con lo svolgimento delle attività di cantiere.
- Realizzazione di un percorso pedonale di uso pubblico che parta da Strada dell'Arbiola e, attraversando il verde agricolo in ambito urbano, prosegua all'interno dell'area a verde pubblico attrezzato e giunga fino all'ingresso carrabile al lotto, in prossimità della mobilità pedonale di previsione che costeggia via Piccolomini e scende verso la zona residenziale di Coroncina-Cerchiaia.
Prescrizioni per il verde privato
- Nel verde privato, dove è previsto il percorso pedonale di uso pubblico, si dovrà mantenere la vocazione a orto periurbano con incremento delle essenze arboree già presenti e mantenimento degli eventuali filari.
SEZIONE IV A)- Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi
- Realizzazione di massimo tre edifici residenziali in linea per un totale di max 30 alloggi, con accesso carrabile all'area da via Piccolomini, collocato a sud-ovest del lotto. Le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari: fotovoltaici e termici, pompe di calore etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia.
- La distanza dai confini è stabilita come da scheda grafica, ovvero entro l'area a concentrazione volumetrica, e comunque mai minore di ml 5.
- La progettazione della trasformazione dovrà essere corredata da un progetto unitario d'insieme.
SEZIONE IV B)- Prescrizioni per la perequazione urbanistica
- Dei 30 alloggi realizzabili, almeno 15 dovranno essere destinati a residenza a carattere sociale attraverso apposita convenzione da stipulare con l'Amministrazione Comunale.
Schema progettualeSEZIONE V - Fattibilità
Scheda grafica della fattibilitàL'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità geomorfologica 2; pertanto si attribuisce una fattibilità con normali vincoli G.2 alle zone destinate a superficie fondiaria ed a viabilità locale, comunque in relazione alla litologia dell'area, essendo stata presente una fornace e successivamente un deposito di materiali edili, si raccomanda, durante l'esecuzione delle indagini dirette, di verificare l'eventuale presenza e spessore del materiale di riporto.
Le aree con uso a verde e pedonale hanno una fattibilità senza particolari limitazioni G.1.
Relativamente all'aspetto idraulico l'intera area ricade nella classe 1 di pericolosità, pertanto si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni I.1 a tutti gli interventi in previsione.
Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.
Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).
Dal punto di vista ambientale dovranno essere eseguite le opportune verifiche, così come previsto dall'art.173 delle NTA.