RAVACCIANO "TESTATA"- SCHEDA PROGETTO TU 6

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Il progetto prevede una serie di interventi di interesse pubblico e privato nella testata della valle di Ravacciano. L'obiettivo è la riorganizzazione funzionale e riqualificazione ambientale di un'area di particolare interesse che nel tempo si è degradata nell'uso; le ampie aree incolte, destinate in origine ad orti, hanno lasciato spazio ad un parcheggio a raso improvvisato e ad attrezzature sportive che risultano incongrue per la loro collocazione, impedendo l'ingresso alla valle di Ravacciano.

L'intervento, che richiede una particolare attenzione e sensibilità visto il contesto, le dimensioni contenute della valle e la vicinanza alla città storica, con il complesso delle mura e di San Francesco, dovrà contribuire a restituire dignità ad un'area che è divenuta un retro urbano, prevedendo: la rimozione del campo di calcio con la contestuale rinaturalizzazione e destinazione a verde pubblico dell'area, che insieme al percorso pubblico iniziale prospiciente le Fonti di Ovile costituirà l'ingresso al parco; la realizzazione di un parcheggio privato in struttura (intervento 1, lotto 2), pertinenziale all'area, che sostituisce l'attuale a raso, in cui si prevede l'inserimento di attività direzionale e di un campo polivalente, da collocarsi sulla copertura; la demolizione con ricostruzione dell'attuale edificio della CNA, per facilitare l'ingresso all'area parcheggio, da destinarsi a residenza (intervento 1, lotto 1); la riorganizzazione e riqualificazione ambientale di un'area utilizzata a parcheggio, in cui si prevede la realizzazione di un sistema di pensiline o di box auto (intervento 2).

L'intervento dovrà essere realizzato tramite un piano attuativo che approfondisca i vari temi progettuali contenuti nella scheda.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 13030 mq
Dotazioni Pubbliche min 8870 mq
Verde privato 0 mq
Superficie Fondiaria max 4160 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 620 mq
Mobilità pedonale (Mh) 250 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbs)* 380 mq
Parcheggio di relazione (Mbs)* 550 mq
Verde attrezzato (Va) 6885 mq
(d1, d2) Servizi e attrezzature di interesse pubblico (S) 185 mq
*I posti auto sono ricavati nel parcheggio in struttura
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde privato 0 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Intevento 1
Superficie fondiaria max 2715 mq
Lotti 2 n.
Superficie Utile Lorda residenziale max 500 mq
Superficie Utile Lorda max di recupero 500 mq
Superficie Utile Lorda direzionale (Tb) max 770 mq
Superficie Utile Lorda max di recupero 500 mq
Edifici max 2 n.
Alloggi max 7 n.
Piani fuori terra max si veda tab. 5
Piani interrati o seminterrati max si veda tab. 5
Tipologia si veda tab. 5
Altezza max a valle si veda tab. 5
Distanza dai confini si veda prescrizioni
Distanza dalla strada si veda prescrizioni
Intevento 2
Superficie fondiaria max 1445 mq
Lotti 1 n.
Superficie Utile Lorda a parcheggio coperto di uso privato (Mcs) max (box auto) 260 mq
Edifici max 1 n.
Piani fuori terra max 1 n.
Piani interrati o seminterrati max 0 n.
Altezza max a valle 3 m
Distanza dai confini si veda schema progettuale
Distanza dalla strada si veda schema progettuale
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli interventi
  Superficie Unità mis.
Intevento 1
LOTTO 1
Superficie Fondiaria max 270 mq
Superficie Utile Lorda residenziale (R) max 500 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 7 n.
Piani fuori terra max 4 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia blocco  
Altezza max a valle 16,1 m
LOTTO 2
Superficie Fondiaria max 2445 mq
Superficie Utile Lorda direzionale (Tb) max 720 mq
Servizi di servizio al campo sportivo (S) 50 mq
Superficie Utile Lorda a parcheggio in struttura Mcs) max 3720 mq
Edifici max 1 n.
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 2 n.
Tipologia si veda schema progettuale
Altezza max a valle 10 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

Intervento 1

- (a) Realizzazione della strada di ingresso al parcheggio in struttura, comprensiva di un percorso pedonale pubblico;

- (b) Riorganizzazione dell'assetto stradale e dei relativi sensi di marcia (previsione di un doppio senso di marcia in entrata ed uscita dal parcheggio);

- (c) Realizzazione di un percorso pedonale di collegamento tra l'area di via Largo Sassetta e il nuovo contenitore di funzioni (intervento 2) e l'area a verde attrezzata;

- (d) Riorganizzazione dell'area pubblica che dall'area fuori porta Ovile conduce alle Fonti di Ovile; l'intervento di riqualificazione ambientale prevede l'inserimento di elementi di arredo e di illuminazione pubblica, con particolare riferimento alle Fonti (d1); tra gli interventi si prescrive il recupero dell'attuale spogliatoio (d2), da mettere a servizio del parco urbano

Restauro e risanamento conservativo dell'edificio della Fonte di Ovile;

- (e) Rinaturalizzazione dell'area attualmente occupata da un campo di calcio, con interventi di modellazione del terreno e l'inserimento di un'area gioco per bambini ed aree per la sosta;

- (f) Sistema di gradoni a verde che lega l'area pubblica con il nuovo intervento e il campo polivalente che sarà dotato di opportuni servizi

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Intervento 1

L'intervento si compone di due trasformazioni che seppur distinte per gli obiettivi, per la complessità e anche per la collocazione, la prima sul bordo dell'abitato (lungo via largo Sassetta) e l'altra all'interno della valle, devono essere considerate in modo unitario, in quanto interdipendenti; nello specifico gli interventi sono:

Lotto 1. Demolizione dell'edificio esistente con ricostruzione a fini residenziali per un totale di 7 alloggi; il nuovo edificio dovrà essere in aderenza con l'edificio posto a sud e contenuto planimetricamente sugli altri lati per favorire l'inserimento della viabilità di servizio al parcheggio in struttura; la distanza minima su via Simone Martini è di 7,5 m e sulla strada di accesso al parcheggio in struttura di 2 m;

Lotto 2. Realizzazione di un parcheggio in struttura con spazi destinati ad attività direzionali; su una porzione della copertura è previsto l'inserimento di un campo sportivo polivalente, per il quale dovranno essere realizzati i relativi servizi (spogliatoi); l'area a parcheggio è organizzata su 3 livelli, di cui 1 piano interrato, uno seminterrato ed uno di dimensioni più contenute al piano terra; parte dei posti auto, per un totale di 930 mq, saranno destinati alla residenza (lotto 1) e all'attività direzionale; l'accesso carrabile al parcheggio in struttura riportato nello schema è indicativo e necessita di un approfondimento progettuale, in tal senso si dovrà valutare anche la possibilità di un'unica rampa; inoltre per mitigare l'intervento nella valle dalle dimensioni contenute si prevede lo scalettamento dei volumi nelle due direzioni est-ovest e nord-sud (si vedano schemi e sezioni indicative) e l'uso di manti erbosi o aree pavimentate per le coperture favorendo l'integrazione di sistemi per la captazione dell'energia solare.

L'edificio dovrà essere in aderenza con l'intervento 2 (lato ovest) e con il verde attrezzato (Va-e), mentre la distanza minima dal confine est dovrà essere 7 m e da quello nord 20 m.

Intervento 2

Riorganizzazione di un'area degradata attualmente adibita a parcheggio con l'inserimento di box auto e/o di un sistema unitario di pensiline; le coperture possono essere piane o a falde, in ogni caso sono da privilegiare strutture leggere in legno e/o metallo, l'uso di manti erbosi è l'introduzione di sistemi per la captazione dell'energia solare integrati con la struttura.

L'intervento dovrà essere in aderenza con l'intervento 1, Lotto 2.

Schema progettuale Sezione dell'intervento Schemi distributivi - parcheggio in struttura

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità geomorfologica 2; pertanto si attribuisce una fattibilità G.2 alle zone destinate a superficie fondiaria, a parcheggio a raso ed alla viabilità locale, mentre le aree con uso a verde e pedonale hanno una fattibilità G.1.

Relativamente all'aspetto idraulico l'intera area ricade nella classe 1 di pericolosità, pertanto si attribuisce I.1 a tutti gli interventi in previsione.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03