CINEMA IMPERO- SCHEDA PROGETTO TU 5

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'area in oggetto è situata tra via V. Emanuele, via Doccia e via L. e F. Socino, ed è attualmente occupata dal Cinema Teatro Impero. L'intervento prevede la riqualificazione funzionale dell'area occupata dalle strutture del cinema e da alcuni edifici ad esso adiacenti, per la realizzazione di abitazioni, uffici, locali per artigianato di servizio, negozi, bar, ristoranti.

L'intervento si concentra soprattutto sul vuoto che verrà a crearsi con la demolizione della sala cinematografica all'interno del tessuto, piuttosto compatto, dell'isolato, proponendo la realizzazione di nuova volumetria ed il recupero di alcuni edifici attestati sul retro dell'isolato.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 915 mq
Dotazioni Pubbliche min 0 mq
Verde privato 0 mq
Superficie Fondiaria max 915 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Dotazioni pubbliche 0 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde privato 0 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie fondiaria max 915 mq
Lotti 1 n.
Superficie Utile Lorda max di recupero 1750 mq
di cui residenziale min 1050 mq
di cui di servizi max 700 mq
Edifici max 4 n.
Alloggi max 20 n.
Piani fuori terra max (nuovo edificio b) 3 n.
Piani interrati o seminterrati 1 n.
Tipologia (nuovo edificio b) a corte  
Altezza max (nuovo edificio b) non superiore a quello esistente  
Distanza dai confini quello esistente  
Distanza dalla strada quello esistente  

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Per la nuova edificazione a destinazione direzionale e residenziale gli standard urbanistici relativi ai parcheggi e al verde pubblico e attrezzato potranno essere monetizzati tramite apposita convenzione.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

L'intervento prevede la riorganizzazione del complesso esistente recuperando gli edifici ritenuti di interesse storico tipologico e sostituendo con nuovi volumi ed una corte interna parte dello spazio corrispondente all'attuale sala cinematografica.

Il complesso nel nuovo assetto sarà destinato a residenza per un minimo del 60% della SUL totale e a direzionale, artigianato di servizio, esercizi di vicinato, ristoranti e bar per un massimo del 40% della SUL.

La distribuzione delle nuove funzioni dovrà rispettare le seguenti indicazioni: sul fronte principale, che si affaccia su via Vittorio Emanuele II, sono previste le attività di servizio (esercizi di vicinato, artigianato di servizio, bar, ristoranti); nella corte interna (b) è previsto un parcheggio al piano interrato, attività direzionali al piano terra e la residenza ai livelli superiori; negli edifici (c) e (d) è previsto un parcheggio al piano seminterrato e la residenza ai livelli superiori; nell'edifico (f) è invece prevista l'attività direzionale.

La corte interna potrà essere collegata con l'esterno attraverso due ingressi: il primo da via Socino, utilizzando il corridoio che raccoglie le attuali uscite di sicurezza del cinema (e), il secondo da viale V. Emanuele II, sfruttando parte dell'attuale foyer. La dotazione minima di parcheggi per le residenze sarà di 1 posto auto coperto per unità immobiliare. L'accesso al parcheggio coperto è previsto da via Doccia.

Gli interventi ammessi per gli edifici sono:

- Restauro e risanamento conservativo della facciata su Viale Vittorio Emanuele II;

- Ristrutturazione edilizia di tipo RIa della porzione al piano terra edificio (a). Per le restanti porzioni e per i piani superiori dell'edificio su viale V. Emanuele II, si rimanda alla normativa relativa al tessuto PR1;

- Demolizione con ricostruzione (DR) della parte di volume corrispondente all'attuale sala cinematografica, al palcoscenico e alla torre scenica (b); l'altezza massima del nuovo edificio non dovrà essere superiore a quella dell'edificio esistente;

- Ristrutturazione edilizia di tipo RI dell'edificio (c), di cui si prevede l'adeguamento del piano seminterrato per consentire l'organizzazione del parcheggio e del relativo accesso;

- Demolizione con ricostruzione (DR) degli edifici (d), (f);

- Demolizione con ricostruzione (DR) del corpo (e), di cui si prevede il mantenimento della facciata su via Socino.

I collegamenti verticali riportati nelle sezioni della scheda sono indicativi.

Schema progettuale Sezione dell'intervento

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1, pertanto si attribuisce una fattibilità I.1 a tutte le previsioni.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda la pericolosità geomorfologica, la zona si trova in classe 2, ma dato che sono previsti degli scavi in prossimità di edifici esistenti per la realizzazione dell'autorimessa interrata, si attribuisce una fattibilità G.3 a tale intervento. Pertanto nella relazione geologico-tecnica necessaria al rilascio del titolo edilizio dovranno accertate le caratteristiche dei terreni, verificata la tipologia di opere di protezione da adottare durante le operazioni di sbancamento e dovranno essere fatte considerazioni sulle eventuali interferenze con gli edifici circostanti. Nella restante area, dove è previsto risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e demolizione con ricostruzione, si attribuisce una fattibilità G.2.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di concentrazione volumetrica, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03