Schede di Trasformazione
CORONCINA 6- SCHEDA PROGETTO TU 38
SEZIONE I - Profili generali dell'intervento
L'intervento rientra negli obiettivi del PS di potenziare e riqualificare i filamenti urbani e propone di realizzare un nuovo complesso residenziale di completamento lungo la Strada Cassia Sud. Il progetto, che prevede la realizzazione di n. 5 quadrifamiliari ed una linea/schiera, consentirà anche di aumentare la dotazione di parcheggi di uso pubblico nella zona.
SEZIONE II - Riferimenti quantitativi
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Superficie Territoriale | 17520 | mq |
Dotazioni Pubbliche min | 1835 | mq |
Verde privato | 11360 | mq |
Superficie Fondiaria max | 4325 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Viabilità locale (Ma) | 295 | mq |
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) | 305 | mq |
Parcheggio di relazione (Mbr) | 1235 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Verde complementare (Vc) min | 10960 | mq |
Verde di ambientazione (Vd) min | 400 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Superficie Fondiaria max | 4325 | mq |
Lotti | 6 | n. |
Superficie Utile Lorda max | 2800 | mq |
Edifici max | 6 | n. |
Alloggi max | 28 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Tipologia | libera | |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
Distanza dai confini | 5 | m |
Distanza dalla strada | vedi schema prog. | m |
Superficie | Unità mis. | |
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LOTTO 1 | ||
Superficie Fondiaria max | 680 | mq |
Superficie Utile Lorda max | 400 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 4 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
LOTTO 2 | ||
Superficie Fondiaria max | 705 | mq |
Superficie Utile Lorda max | 400 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 4 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
LOTTO 3 | ||
Superficie Fondiaria max | 735 | mq |
Superficie Utile Lorda max | 400 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 8 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
LOTTO 4 | ||
Superficie Fondiaria max | 600 | mq |
Superficie Utile Lorda max | 400 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 4 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
LOTTO 5 | ||
Superficie Fondiaria max | 605 | mq |
Superficie Utile Lorda max | 400 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 4 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
LOTTO 6 | ||
Superficie Fondiaria max | 1000 | mq |
Superficie Utile Lorda max | 800 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 8 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati max | 1 | n. |
Altezza max a valle | 7,5 | m |
SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni
Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico
- Realizzazione di un parcheggio a raso di uso pubblico lungo la strada di servizio; la progettazione delle superfici a parcheggio, dovrà garantire l'uso di materiali naturali e permeabili almeno per le aree di sosta (posti auto) e l'integrazione di idonee alberature con funzione di ombreggiamento e mitigazione ambientale. . L'accesso all'area dovrà essere garantito da un nuovo innesto sulla via Cassia sud, che dovrà garantire anche l'ingresso al BSA n. 292 posto al confine nord. A tale scopo è prevista la chiusura dell'accesso esistente.
- Realizzazione di un percorso pedonale lungo strada che dovrà essere messo a sistema con i percorsi che saranno realizzati nelle schede TU031, 27 e 11; l'obiettivo è quello di garantire un collegamento pedonale tra la zona nord e sud della Coroncina.
Prescrizioni per il verde privato
- Piantumazione di essenze arboree autoctone per mitigare l'impatto del nuovo intervento sul contesto ambientale, per ridurre l'impatto acustico derivante dal traffico veicolare e per garantire la continuità con il paesaggio agrario circostante.
- A tal fine una superficie di verde agricolo in ambito urbano (Ve) di circa 8000 mq, situata a valle, dovrà essere piantumata per metà ad oliveto e per metà a bosco, alternando le due formazioni in modo da raccordarle con la tessitura agraria circostante.
SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi
Realizzazione di 6 lotti per un massimo di 6 edifici e 28 alloggi. L'edificazione dovrà rispettare la distanza minima di 5 metri dai confini.
Sono previsti due piani fuori terra ed uno seminterrato o interrato da destinare a parcheggio con accesso dalla strada di servizio. Vista l'acclività del terreno è da privilegiare nelle sistemazioni esterne l'uso delle terre armate e di opere di modellamento del terreno che ne garantiscano la stabilità secondo il natural pendio.
La progettazione degli edifici dovrà favorire l'articolazione volumetrica riducendone l'altezza verso valle al fine di contenere l'impatto del nuovo edificato sul paesaggio circostante.
In generale gli impianti per la captazione dell'energia solare (fotovoltaico e solare termico) dovranno essere integrati nella struttura degli edifici; inoltre si dovranno prevedere reti duali (raccolta separata delle acque grigie e nere), il recupero delle acque meteoriche e di quelle bianche in genere al fine del riuso in ambito privato e pubblico.
Nella realizzazione delle trasformazioni è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea nell'area a verde pubblico.
Schema progettualeSEZIONE V - Fattibilità
Scheda grafica della fattibilitàL'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica con normali vincoli G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici, parcheggio a raso e viabilità locale) e fattibilità senza particolari limitazioni G.1 all'area destinata a verde, mentre la fattibilità idraulica è I.1 per tutte le previsioni.
Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile. Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).