RUFFOLO - NET- SCHEDA PROGETTO TU 35

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento completa nella parte nord il filamento del Ruffolo sviluppatosi fra due importanti assi viari: la linea ferroviaria Buonconvento - Monteantico ed il raccordo autostradale Siena - Bettolle. Negli anni Ruffolo è stato dotato di numerosi servizi ed attrezzature di interesse pubblico oltre che di residenze a carattere sociale e privato che l'intervento in oggetto si prefigge di convalidare.

L'area, in prevalenza pianeggiante, è rialzata rispetto alla strada del Ruffolo e si sviluppa tra la linea ferroviaria, la strada del Tinaio ed il podere Ruffolo. In tale ambito si prevede la realizzazione di due edifici con tipologia libera, ad uso residenziale, allineati lungo strada.

L'area prescelta, già dotata delle opportune infrastrutture, è destinata ad edificazione con trasferimento di SUL derivante dalla demolizione senza ricostruzione di edifici recenti di cui agli artt. 19 e 36 nelle NTA.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 5950 mq
Dotazioni Pubbliche min 2045 mq
Verde privato 1695 mq
Superficie Fondiaria max 2210 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 295 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 185 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 1200 mq
Verde attrezzato (Va) 365 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde complementare (Vc) min 1695 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 2210 mq
Lotti 1 n.
Superficie Utile Lorda max di NET 1190 mq
Edifici max 2 n.
Alloggi max 16 n.
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia libera  
Altezza max a valle 7,3 m
Distanza dai confini (vedi prescrizioni) m
Distanza dalla strada (vedi prescrizioni) m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Realizzazione dell'ampliamento della carreggiata, con una fascia di circa 2,5 metri lungo strada del Tinaio, al fine di consentire un agevole accesso all'area residenziale, al parcheggio di uso pubblico ed all'autorimessa pertinenziale interrata; nel tratto in oggetto, compreso tra il sottopasso ferroviario e strada del Ruffolo non è consentita l'asfaltatura. A parziale sostituzione potrà essere prevista la posa in opera di conglomerato ottenuto con leganti trasparenti ed inerti naturali.

- Realizzazione di aree a parcheggio pubblico e di uso pubblico per la sosta di relazione, antistante i nuovi edifici residenziali, dotate di una rampa di accesso da strada del Tinaio e di una strada di servizio e manovra con possibilità di collegamento all'area di pertinenza del podere Ruffolo; gli stalli, intervallati da aree alberate, dovranno essere previsti lungo strada del Ruffolo mantenendo in prevalenza la quota del terreno esistente;

- Realizzazione di un percorso pedonale a livello della strada e di un collegamento verticale, anch'esso pedonale, di accesso all'area residenziale, in una fascia di circa 1,5 metri lungo strada del Ruffolo; dovranno essere previste opportune opere di sostegno del parcheggio soprastante, a basso impatto ambientale, (terre armate a faccia verde etc.) con la ricostituzione della scarpata esistente;

- Realizzazione di un'area verde attrezzata a confine con strada del Tinaio dove si prevede la ricostituzione della fascia alberata esistente e la realizzazione di una piccola area boscata piantumata con nuove essenze arboree autoctone.

Prescrizioni per il verde privato

- Area dove si prevede la rinaturalizzazione del terreno con la costituzione di una fascia alberata, lungo i seguenti confini del lotto: linea ferroviaria, area verde attrezzata e podere Ruffolo; tale fascia, con una profondità minima di 10 m, dovrà essere piantumata e/o integrata con essenze vegetali autoctone disposte in filari. Nella realizzazione delle trasformazioni è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea di progetto (pre-verdissement) con modalità compatibili con lo svolgimento delle attività di cantiere.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Realizzazione di due edifici residenziali per un totale di 16 alloggi max, allineati a strada del Ruffolo, con accesso carrabile esclusivamente da strada del Tinaio. Potrà essere realizzata un'autorimessa interrata comune e le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari: fotovoltaici e termici, pompe di calore etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia. Dovrà essere garantita la fascia di rispetto di 30 metri dal binario della ferrovia.

Schema progettuale Sezione dell'intervento

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

La zona di intervento rientra in classe 2 di pericolosità geomorfologica, pertanto si attribuisce fattibilità G.2 alla zona di previsione degli edifici e del parcheggio a raso e G.1 alla zona destinata a verde ed all'adeguamento della viabilità.

Per quanto riguarda l'aspetto idraulico l'area in oggetto si trova in prossimità del Fosso Borrino sul quale è stato eseguito un apposito studio idrologico-idraulico (in allegato) che ha permesso di individuare le aree allagabili per Tr ≤ 30 anni e 30 ≤ Tr ≤ 200 anni. L'area di previsione viene marginalmente ricompresa nella classe 3 di pericolosità nella zona della viabilità. Dato che l'intervento consiste in una manutenzione di un'infrastruttura pubblica, ai sensi dell'art. 5, punto 11a delle Norme del PAI, l'intervento è ammissibile senza preventivo parere del Bacino, pertanto si assegna una fattibilità I.1. La restante area si trova in classe 1 di pericolosità idraulica, quindi si assegna fattibilità I.1 alla superficie fondiaria, ai parcheggi ed all'area a verde. Per quanto riguarda la sensibilità degli acquiferi, l'intera area fa parte della classe 2, per cui, durante l'esecuzione delle indagini geognostiche, dovrà essere accertata la tipologia dei terreni presenti e dovranno essere eseguite misure piezometriche, al fine di verificare che ci sia un adeguato grado di protezione dell'acquifero presente in relazione all'intervento in oggetto, così come previsto dal PTCP vigente e recepito all'art. 164 delle NTA.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3). Nella zona di previsione del parcheggio a raso si assegna fattibilità sismica S.2 e nell'area a verde S.1.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03