VIALE BRACCI- SCHEDA PROGETTO TU 34

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione di un nuovo edificio in un'area posta lungo viale Bracci, da destinarsi a direzionale a piano terra, e a residenza ai piani primo e secondo (con parcheggi pertinenziali al piano seminterrato).

E' parte integrante dell'intervento la realizzazione di un ampio parcheggio pubblico nell'area immediatamente più a sud del lotto edificabile, sfruttando così un unico ingresso su viale Bracci che serva sia il parcheggio sia il lotto di nuova edificazione.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 13095 mq
Dotazioni Pubbliche min 6815 mq
Verde privato 4180 mq
Superficie Fondiaria max 2100 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 2085 mq
Parcheggio pubblico (Mbr) 3170 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/68 (Mbr) 220 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 540 mq
Verde attrezzato (Va) 800 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde di ambientazione (Vd) 4180 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 2100 mq
Lotti 1 n.
Superficie Utile Lorda max residenziale 900 mq
Superficie Utile Lorda max direzionale (Tb1) 200 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 12  
Piani fuori terra max 3 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia libera  
Altezza max 13,20 m
Distanza dai confini 5 (vedi prescrizioni) m
Distanza dalla strada 5 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Realizzazione e cessione di un parcheggio pubblico, nell'area a sud del lotto, di 3390 mq;

- Realizzazione di un accesso su viale Bracci che serva sia il parcheggio pubblico che la strada di accesso al lotto;

- Realizzazione e cessione di un'area a verde pubblico attrezzato, adiacente al parcheggio di relazione, finitima al lotto. Prescrizioni il verde privato

- Come indicato sulla scheda grafica, deve essere mantenuta una fascia di verde di ambientazione lungo viale M. Bracci e via U. La Malfa con impianto e integrazione di essenze arboree autoctone.

- L'area a verde di ambientazione a monte del lotto, in parte già coperta di vegetazione, dovrà essere integrata con l'impianto di essenze arboree autoctone, in modo da creare una continuità con il verde circostante.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

- Realizzazione di un edificio con destinazione direzionale al piano terra (per un totale di 200 mq di SUL) e residenziale ai piani primo e secondo (per un totale di 900 mq di SUL). Le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari: fotovoltaici o termici, pompe di calore, etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia.

- Le destinazioni direzionali ammesse sono: uffici privati e studi professionali (Tb1).

- L'area di concentrazione volumetrica è situata su un terreno in leggero pendio in modo tale da favorire lo sfruttamento di un piano contro terra (seminterrato) da utilizzare per le autorimesse pertinenziali nella parte contro terra, e per attività direzionali nell'altra: come indicato nello schema progettuale e in sezione, il piano contro terra potrà essere realizzato extra sagoma rispetto ai piani fuori terra.

- La distanza dai confini è stabilita come da scheda grafica, ovvero entro l'area a concentrazione volumetrica, e comunque mai minore di ml 5, eccezion fatta per il lato nord confinante con l'area a Verde di ambientazione (Vd), dove si potrà costruire in aderenza a essa, e per il lato sud confinante con il verde pubblico, dove dovrà essere tenuta una distanza di ml 7.

- I piani e le altezze massime fuori terra sono:

  1. 1) due piani fuori terra e altezza max 7,30 ml a monte;
  2. 2) fino a tre piani (di cui uno seminterrato), con altezza max 10,30 ml a valle.
Schema progettuale Sezione dell'intervento

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1, pertanto si attribuisce fattibilità I.1 a tutte le previsioni.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Dal punto di vista della pericolosità geomorfologica solo un piccolo settore dell'area di intervento è compreso in PFE, dovuta ad una scarpata presente nella zona a monte rispetto all'intervento. Data la limitata superficie occupata dalla classe 3 rispetto alla previsione si attribuisce fattibilità G.2; la stessa fattibilità si ritiene adeguata per le aree destinate a superficie fondiaria, parcheggio a raso e viabilità locale. La zona destinata a verde ha una fattibilità G.1.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nella zona destinata a superficie fondiaria, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03