S. ANDREA - EX PALESTRA- SCHEDA PROGETTO TU 33

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento di nuova edilizia residenziale è localizzato a S. Andrea a Montecchio, lungo la via Grossetana, e prevede il recupero di volumetrie esistenti per un totale di circa 300 mq.

La trasformazione si propone di sostituire l'edificio esistente riqualificandolo da un punto di vista tipologico e ripristinando il giusto rapporto con il palazzo di valore storico-tipologico confinante sul lato est dell'area in esame.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un percorso pedonale protetto che permetterà di collegare alcuni edifici disposti lungo la via Grossetana, con l'area centrale di S. Andrea a Montecchio e la chiusura dell'attuale ingresso carrabile all'area che risulta non adeguato in termini di sicurezza essendo la via Grossetana in questo tratto stretta e pericolosa. A tal fine si prevede un ingresso all'area dal retro lungo la strada di Montecchino. L'intervento prevede la realizzazione di un massimo di 5 edifici con tipologia mono, bifamiliare o trifamiliare di piccole dimensioni.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 6860 mq
Dotazioni Pubbliche min 1915 mq
Verde privato 1265 mq
Superficie Fondiaria max 3680 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 480 mq
Mobilità pedonale (Mh) 345 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 110 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 980 mq
Verde attrezzato (Va) vedi prescrizioni mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde agricolo in ambito urbano (Ve) min 1265 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie fondiaria max 3680 mq
Lotti 3 n.
Superficie Utile Lorda max 1100 mq
di cui di recupero 300 mq
di cui di nuova edificazione 800 mq
Edifici max 5 n.
Alloggi max 14 n.
Piani abitabili fuori terra max 2 n.
Tipologia bifamiliari o trifamiliari  
Distanza dai confini vedi prescrizioni m
Distanza dalla strada vedi prescrizioni m
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli lotti
  Superficie Unità mis.
LOTTO 1
Superficie Fondiaria max 1220 mq
Superficie Utile Lorda max 440 mq
Alloggi max 6 n.
Tipologia bifamiliari o trifamiliari  
Piani abitabili fuori terra max 2 n.
Altezza max a valle 7,0 m
LOTTO 2
Superficie Fondiaria max 1480 mq
Superficie Utile Lorda max 440 mq
Alloggi max 6 n.
Tipologia bifamiliari o trifamiliari  
Piani abitabili fuori terra max 2 n.
Altezza max a valle 7,0 m
LOTTO 3
Superficie Fondiaria max 980 mq
Superficie Utile Lorda max 220 mq
Alloggi max 2 n.
Tipologia Mono o bifamiliari  
Piani abitabili fuori terra max 2 n.
Altezza max a valle 7,0

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Realizzazione di un percorso pedonale pubblico protetto lungo la strada grossetana, che metta in relazione le nuove abitazioni e quelle esistenti lungo strada con i luoghi centrali di S. Andrea a Montecchio; si prevede il mantenimento del muretto esistente lungo strada con la relativa sistemazione vegetale e la realizzazione del percorso pedonale sul retro in posizione protetta. Tale fascia dovrà avere una larghezza minima di 3,5 m

- Realizzazione della strada di ingresso da via di Montecchino e delle aree di parcheggio. La scelta dell'ingresso sul retro permette di chiudere quello esistente lungo la strada Grossetana che in questo tratto è stretta e pericolosa. Le aree carrabili e quelle a parcheggio dovranno presentare superfici permeabili. I parcheggi dovranno inoltre essere dotati di alberature per l'ombreggiamento e di aree a verde.

Prescrizioni per il verde privato

- Verde agricolo in ambito urbano: si prevede il mantenimento di porzione del vigneto esistente.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

L'intervento prevede la realizzazione di 3 lotti per edifici residenziali bifamiliari o trifamiliari, di cui uno di parziale recupero (L1) e due di nuova edificazione.

Visto il contesto ambientale e le dimensioni contenute del nuovo nucleo si consigliano soluzioni che nelle dimensioni, nell'articolazione dei volumi e nella scelta tipologiche e dei materiali si pongano in continuità con il tessuto storico circostante; sono dunque da privilegiare edifici bassi articolati planimetricamente, con parate ed aree porticate. Sono previsti garage al piano terra per ridurre l'impatto di rampe e movimenti terra.

La disposizione planimetrica complessiva dovrà tenere in considerazione gli allineamenti (a1,a2, a3) e in generale rispettare la distanza minima di 5 m dai confini.

Prescrizioni e indicazioni progettuali per i singoli lotti

- Lotto 1: demolizione dell'edificio esistente destinato a palestra con ricostruzione a fini residenziali di due blocchi bifamiliari. Nella realizzazione del nuovo edificio nella porzione alta del lotto si dovranno rispettare gli allineamenti a3 (10 metri dal confine est) e a2 per ristabilire la giusta distanza dall'edificio storico esistente e mantenere una distanza adeguata dalla strada. Si dovranno inoltre privilegiare soluzioni planimetriche che prevedano un collegamento tra i due edifici tramite parate e aree porticate di un piano (anche per posti auto coperti).

- Lotto 2: realizzazione di due blocchi residenziali bifamiliari. I due edifici dovranno rispettare rispettivamente l'allineamento a1 e a2. Si prevedono inoltre soluzioni planimetriche che garantiscano un collegamento tra i due edifici tramite parate e aree porticate di un piano (anche per posti auto coperti). Il blocco ad ovest dovrà rispettare la distanza minima di 8 m dal percorso pedonale e 7 dall'area a parcheggio.

- Lotto 3: realizzazione di un edificio mono o bifamiliare.

Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici, parcheggio a raso e viabilità locale) e G.1 all'area destinata a verde, mentre la fattibilità idraulica è I.1 per tutte le previsioni.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nella zona di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03