TAVERNE D'ARBIA - SEGHERIA- SCHEDA PROGETTO TU 23

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento propone la riqualificazione di un'area situata al margine del nucleo storico di Taverne d'Arbia e delimitata a nord dal Raccordo autostradale Siena - Bettole, attualmente occupata in prevalenza da destinazioni d'uso ormai incongrue con il tessuto edilizio esistente e con la vocazione residenziale.

In tale ambito si prevede quindi la demolizione degli edifici che ospitano la segheria ed i locali accessori e la realizzazione di due edifici residenziali in linea, il completamento della viabilità locale ed un sistema di aree pubbliche, destinate a verde attrezzato, piazza e parcheggio, rivolto al quartiere.

Si prevede inoltre l'ampliamento delle pertinenze esistenti dell'asilo privato e dell'oratorio da destinare entrambe ad attività ludico e ricreative all'aperto.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 7648 mq
Dotazioni Pubbliche min 4385 mq
Verde privato 1298 mq
Superficie Fondiaria max 1965 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 1195 mq
Mobilità pedonale (Mh) 385 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 135 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 600 mq
Verde attrezzato (Va) 1795 mq
a - Servizi per l'istruzione di base (Sb) 80 mq
b- Servizi religiosi (Sg) 195 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde complementare (Vc) min 1298 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 1965 mq
Lotti 1 n.
Superficie Utile Lorda max 900 mq
di cui di recupero 900 mq
Edifici max 2 n.
Alloggi max 12 n.
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia linea  
Altezza max a valle 9,8 m
Distanza dai confini 5 m
Distanza dalla strada 5 m
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli lotti
  Superficie Unità mis.
LOTTO 1
Superficie Fondiaria max 1050 mq
Superficie Utile Lorda max 450 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 6 n.
Tipologia linea  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max a valle 9,8 m
LOTTO 2
Superficie Fondiaria max 915 mq
Superficie Utile Lorda max 450 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 6 n.
Tipologia linea  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max a valle 9,8 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Realizzazione di una strada di uso pubblico, a doppio senso di marcia, di collegamento della viabilità locale esistente tra via Buonaguida Lucari e via di Bigozzo; tale strada dovrà essere dotata lungo il lato sud di un marciapiede di 1,5 metri e di una fascia piantumata con essenze vegetali autoctone di almeno 1 metro, mentre sul lato nord di un'area per la sosta parallela, 2 metri per complessivi 15 posti auto circa. Lungo strada dovrà essere inoltre prevista, in continuità con la fascia per la sosta parallela, idonea area destinata alla stazione ecologica, opportunamente schermata con siepi ed alberature autoctone;

- Realizzazione di un'area a parcheggio pubblico e di uso pubblico per la sosta di relazione, antistante i nuovi edifici residenziali, gli stalli dovranno essere opportunamente ombreggiati con la piantumazione di essenze vegetali tipiche della stazione fitoclimatica locale e pavimentati con materiali naturali drenanti; eventuali opere di sostegno dovranno essere realizzate con sistemi a basso impatto ambientale tipo terre armate a faccia verde. I cipressi esistenti dovranno divenire elementi di progetto;

- Realizzazione di un'area a verde ad integrazione della pertinenza dell'asilo privato da destinare ad attività ludico e ricreative all'aperto;

- Ampliamento dell'area di pertinenza dell'oratorio da destinare ad attività ludico e ricreative all'aperto per la realizzazione di un campo sportivo polivalente;

- Realizzazione di un'area verde attrezzata ad integrazione delle dotazioni del quartiere che si costituisce come fascia di mitigazione ambientale e di riduzione dell'impatto acustico prodotto dal Raccordo autostradale Siena - Bettole; particolare attenzione dovrà essere prestata alla tutela ed al mantenimento del viale di cipressi esistente;

- Realizzazione di un'area pedonale (piazza), in testata agli edifici residenziali, attrezzata con arredo pubblico per la sosta pedonale ed il relax e dotata di aree verdi alberate con essenze autoctone, dovranno inoltre essere preservati i cipressi esistenti;

- Realizzazione di un percorso pedonale, di uso pubblico, di collegamento fra il sagrato della chiesa ed il previsto sistema di spazi pubblici;

- Nella realizzazione delle trasformazioni è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea di progetto (pre-verdissement) con modalità compatibili con lo svolgimento delle attività di cantiere.

Prescrizioni per il verde privato

- Area dove si prevede la rinaturalizzazione del terreno con la piantumazione di essenze vegetali autoctone per la costituzione di un'area boscata di mitigazione ambientale e di riduzione dell'impatto acustico prodotto dal Raccordo autostradale Siena - Bettole sui nuovi edifici residenziali; in particolare dovrà essere garantita una fascia alberata in filari, della profondità minima di 10 metri, parallela alla strada.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Realizzazione di due edifici residenziali per un totale di 12 alloggi, come completamento del tessuto edilizio esistente. La progettazione dovrà rispettare il carattere tipologico e formale del costruito favorendo l'articolazione volumetrica e l'uso di sistemi tecnologici idonei al risparmio energetico. Le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari: fotovoltaici e termici, pompe di calore etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia. Eventuali opere di sostegno dovranno essere realizzate con sistemi a basso impatto ambientale tipo terre armate a faccia verde. Potrà essere previsto un accesso ed un'autorimessa interrata comune ai due edifici residenziali.

Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici e parcheggio a raso) e G.1 all'area destinata a verde, mentre la fattibilità idraulica è I.1 per tutte le previsioni.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nella zona di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03