PIAN-DELLE FORNACI - RESIDENZE- SCHEDA PROGETTO TU 21

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento di edilizia residenziale convenzionata propone la riorganizzazione e riqualificazione di un'area di completamento presso Pian delle Fornaci; in particolare il progetto prevede: la realizzazione di un tratto della nuova strada di accesso all'area produttiva, che favorirà la separazione del flusso veicolare pesante da quello destinato alla residenza; la realizzazione di un'area a verde attrezzato, che andrà ad integrare ed arricchire le dotazioni pubbliche esistenti; un intervento di edilizia sperimentale finalizzato al risparmio e all'efficienza energetica.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 6675 mq
Dotazioni Pubbliche min 3575 mq
Verde privato 0 mq
Superficie Fondiaria max 1400 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 1750 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 90 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 365 mq
Verde attrezzato (Va) 3070 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde privato 0 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie fondiaria max 1400 mq
Lotti 2 n.
Superficie Utile Lorda max 600 mq
Edifici max 2 n.
Alloggi max 10 n.
Piani fuori terra max 3 n.
Piani interrati o seminterrati max 0 n.
Tipologia libera  
Altezza max a valle 9,8 m
Distanza dai confini 5 m
Distanza dalla strada vedi prescrizioni m
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli lotti
LOTTO 1 - (L1)
  Superficie Unità mis.
Superficie fondiaria max 840 mq
Superficie Utile Lorda residenziale max 360 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 6 n.
Tipologia libera  
Piani fuori terra max 3 n.
Piani interrati o seminterrati max 0 n.
Altezza max 9,80 m
LOTTO 2 - (L2)
  Superficie Unità mis.
Superficie fondiaria max 560 mq
Superficie Utile Lorda residenziale max 240 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 4 n.
Piani fuori terra max 3 n.
Tipologia libera  
Piani interrati o seminterrati max 0 n.
Altezza max 9,80 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Sistema della viabilità e della sosta.

L'intervento prevede una nuova strada di accesso all'area produttiva che si svilupperà lungo il perimetro della scheda sul lato nord-est e una di servizio alle abitazioni al margine sud-ovest dei lotti dotata di un'opportuna area a parcheggio;

- Spazi pubblici e verde attrezzato.

Si prevede la riorganizzazione dell'area a margine a nord della scheda e dello spazio tra il parcheggio e la viabilità per l'area produttiva da destinarsi a verde pubblico attrezzato; lo spazio potrà ospitare oltre a spazi di relazione anche aree di gioco.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Per l'attuazione dell'intervento si prevede quanto segue:

- - Realizzazione di 2 edifici con tipologia libera; i nuovi fabbricati ortogonali a quello esistente, dovranno rispettare l'allineamento sui lati nord e sud; le distanze dai confini da osservare sono inoltre min 5,50 metri per il lotto 1 dal confine con il fabbricato esistente e min 5 metri per gli altri confini per entrambi i lotti;

- L'intervento di nuova edilizia residenziale convenzionata dovrà essere l'opportunità per l'applicazione e sperimentazione di tecnologie e materiali rivolti al risparmio e all'efficienza energetica. Tra gli obbiettivi vi è infatti quello di favorire la diffusione di esempi virtuosi di architettura energeticamente sostenibile a livello locale;

- Non sono previsti piani interrati e seminterrati; i posti auto coperti dovranno essere realizzati al piano terra.

Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

Dal punto di vista idraulico la zona di previsione si trova in prossimità di un tratto di reticolo idrografico PAI per il quale è stata richiesta l'eliminazione dalla Carta di tutela del territorio del Bacino Regionale Ombrone (vedi Tav. 5 allegata agli "Elementi per la valutazione degli aspetti idraulici"). La zona in oggetto si trova in classe 2 di pericolosità idraulica, pertanto si attribuisce una fattibilità I.2 per le previsioni edificatorie e I.1 per il verde.

L'area in oggetto è compresa nella classe 2 di pericolosità geomorfologica, pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica con normali vincoli G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici, parcheggio a raso e viabilità locale) e G.1 senza particolari limitazioni all'area destinata a verde.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nella zona di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3). Alla zona destinata a viabilità locale e a parcheggio a raso si assegna una fattibilità sismica S.2.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03