MONTEARIOSO- SCHEDA PROGETTO TU 19

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento si concentra nell'area compresa tra la strada di Castellina in Chianti e la strada di Vico Alto e prevede: la riqualificazione ambientale dell'area mediante la demolizione dei capannoni esistenti e la realizzazione delle relative opere di rinaturalizzazione; la realizzazione di un collegamento pedonale tra il nuovo intervento e l'area a verde che sorgerà a completamento del quartiere di Vico Alto in prossimità della scuola d'infanzia Arcobaleno; l'inserimento di nuove residenze in continuità e a completamento degli edifici residenziali posti all'incrocio tra la strada di Castellina in Chianti e la strada di Vico Alto ed infine la realizzazione di un parcheggio pubblico a margine della rotatoria, con piantumazione delle aree limitrofe e di un'area a verde attrezzato in prossimità della pertinenza del percorso pedonale pubblico.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 16760 mq
Dotazioni Pubbliche min 3745 mq
Verde privato 9215 mq
Superficie Fondiaria max 3800 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Mobilità pedonale (Mh) 1740 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 255 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 1290 mq
Verde attrezzato (Va) 460 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde agricolo in ambito urbano (Ve) min 9215 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 3800 mq
Lotti 3 n.
Superficie Utile Lorda max 1670 mq
di cui di nuova edificazione 770 mq
di cui di recupero 900 mq
Edifici max 3 n.
Alloggi max 22 n.
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia libera  
Altezza max a valle 7,3 m
Distanza dai confini 5 m
Distanza dalla strada 9 m
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli lotti
  Superficie Unità mis.
LOTTO 1
Superficie Fondiaria max 960 mq
Superficie Utile Lorda max 385 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 5 n.
Tipologia libera  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max a valle 7,3 m
LOTTO 2
Superficie Fondiaria max 980 mq
Superficie Utile Lorda max 385 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 5 n.
Tipologia libera  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max a valle 7,3 m
LOTTO 3
Superficie Fondiaria max 1860 mq
Superficie Utile Lorda max 900 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 12 n.
Tipologia libera  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max a valle 7,3 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Realizzazione di un'area destinata a parcheggio pubblico e di uso pubblico per la sosta di relazione; gli stalli dovranno essere opportunamente ombreggiati con la piantumazione di essenze vegetali tipiche della stazione fitoclimatica locale ed eventuali opere di sostegno dovranno essere previste a basso impatto ambientale, (terre armate a faccia verde etc.);

- Realizzazione di un'area a parcheggio pubblico (sosta parallela - circa 15 posti auto) e di un marciapiede, antistante i 3 lotti residenziali, in una fascia larga circa 4 metri lungo la strada di Vico Alto;

- Realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale in quota, tra il nuovo insediamento, l'Intervento della Scheda Progetto 20 ed il quartiere di Vico Alto in una fascia larga circa 6 metri lungo la via Chiantigiana; si precisa che la parte iniziale di tale collegamento, limitatamente al tratto compreso tra l'edificio esistente (Cascina di Montearioso) ed il lotto 1, avrà una larghezza di circa 3 metri;

- Realizzazione di un'area destinata a verde attrezzato in una fascia della profondità di circa 12 metri in prossimità del collegamento ciclo-pedonale.

Prescrizioni per il verde privato

- L'area attualmente occupata dai capannoni artigianali, dovrà essere rinaturalizzata e piantumata con ulivi disposti in filari previa la ricostituzione morfologica del versante originario;

- Nelle restanti aree è prescritta l'integrazione e la ricostituzione dei filari di ulivi esistenti.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Gli edifici dovranno rispettare l'allineamento fronte strada indicato nella scheda grafica e l'accesso ai tre lotti avverrà esclusivamente da strada di Vico Alto. Potrà essere prevista un'autorimessa interrata comune a due o più edifici. Le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari: fotovoltaici e termici, pompe di calore etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia.

Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1, pertanto si attribuisce una fattibilità I.1 a tutti gli interventi in progetto.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto geomorfologico, è presente un'area limitata classificata come PFE che insiste in una zona in cui è prevista la destinazione a verde; pertanto la fattibilità geomorfologica dell'area di classe 3 risulta essere G.1. La rimanente area di intervento fa parte della classe 2 di pericolosità geomorfologica, per cui si attribuisce G.2 alla zona destinata ad edifici e parcheggio a raso e G.1 alla superficie destinata a verde e percorso pedonale.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03