Schede di Trasformazione
STELLINO - NET- SCHEDA PROGETTO TU 16
SEZIONE I - Profili generali dell'intervento
Realizzazione di un edificio di completamento lungo Via Fiorentina sul versante che fronteggia Vico Alto. La trasformazione prevede inoltre la realizzazione di un'area a verde sul fronte stradale che dovrà essere connessa con la parte a valle tramite un percorso che attraversi al centro l'edificio.
L'area prescelta, già dotata delle opportune infrastrutture, è destinata ad edificazione con trasferimento di SUL derivante dalla demolizione senza ricostruzione di edifici recenti di cui agli artt. 19 e 36 nelle NTA.
SEZIONE II - Riferimenti quantitativi
Superficie | Unità mis. | |
---|---|---|
Superficie Territoriale | 2540 | mq |
Dotazioni Pubbliche min | 925 | mq |
Verde privato | 540 | mq |
Superficie Fondiaria max | 1075 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
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Viabilità locale (Ma) | 160 | mq |
Mobilità pedonale (Mh) | 35 | mq |
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) | 40 | mq |
Parcheggio di relazione (Mbr) | 460 | mq |
Verde attrezzato (Va) | 425 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
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Verde di ambientazione | 540 | mq |
Superficie | Unità mis. | |
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Superficie fondiaria max | 1075 | mq |
Lotti | 1 | n. |
Superficie Utile Lorda max | 400 | mq |
Edifici max | 1 | n. |
Alloggi max | 4 | n. |
Piani fuori terra max | 2 | n. |
Piani interrati o seminterrati | 1 | n. |
Tipologia | a schiera | |
Altezza max a valle | 6,5 | m |
Altezza max a monte (livello stradale) | 7,3 | m |
Distanza dai confini | vedi prescrizioni | |
Distanza dalla strada | vedi prescrizioni |
SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni
Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico
La realizzazione dei parcheggi relativi agli standard e di quelli per la sosta di relazione, di cui all'art.40 delle N.T.A, dovrà essere effettuata a valle del nucleo insediativo. La progettazione delle superfici a parcheggio, dovrà garantire l'uso di materiali naturali e permeabili almeno per le aree di sosta (posti auto) e l'integrazione di idonee alberature con funzione di ombreggiamento e mitigazione ambientale. Dato l'andamento del terreno si dovrà contenere l'area parcheggio con un terrazzamento privilegiando l'uso di terre armate o di modellamento del terreno secondo il natural pendio. Nell'area prospiciente Via Fiorentina si prevede la realizzazione di un percorso pedonale e di un'area a verde. L'intervento rappresenta inoltre l'opportunità per completare la messa in sicurezza di Via Fiorentina nel tratto compreso tra il completamento e l'hotel Villa Patrizia, realizzando un percorso pedonale protetto lungo strada.
Prescrizioni per il verde privato
Piantumazione di essenze arboree autoctone per mitigare l'impatto del nuovo intervento sul contesto ambientale e per garantire la continuità con il paesaggio agrario circostante.
SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi
Realizzazione di un edifici per un massimo di 4 alloggi.
L'edificazione dovrà rispettare le seguenti distanze minime: 10 metri dall'edificio esistente (lato nord del lotto), 10 metri da via Fiorentina, 5 metri dell'area agricola (lato sud).
Dovrà inoltre essere lasciato un corridoio visivo di almeno 4 metri verso valle; in tale area è prevista l'organizzazione di un percorso pedonale (a) e di un'area con funzione di belvedere.
Per quanto riguarda l'edificazione si prevede un piano fuori terra a valle e due a monte in modo da articolare i volumi e ridurre l'impatto dei nuovi edifici verso valle. Il piano seminterrato sarà destinato a parcheggio pertinenziale e a locali di servizio.
L'articolazione planimetrica dovrà favorire il massimo soleggiamento e la presenza di terrazze giardino verso valle.
Schema progettualeSEZIONE V - Fattibilità
Scheda grafica della fattibilitàL'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici, parcheggio a raso e viabilità locale) e G.1 all'area destinata a verde, mentre la fattibilità idraulica è I.1 per tutte le previsioni.
Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.
Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nella zona di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).
Relativamente all'aspetto geologico si segnala la presenza di un ramo del Bottino di Fonte Gaia e di un ramo del Bottino di Fontebranda. A tale riguardo durante la campagna di indagini ed i rilievi preliminari all'esecuzione dell'opera occorrerà verificare che l'intervento non interferisca con i cunicoli sotterranei.