COSTAFABBRI- SCHEDA PROGETTO TU 13

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'area oggetto di trasformazione è situata in località Costafabbri, in prossimità della strada degli Agostoli.

L'intervento prevede un insediamento residenziale costituito da ville e/o case a schiera, accessibile da una nuova strada di progetto che si innesterà sulla rotatoria esistente.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 6240 mq
Dotazioni Pubbliche min 2100 mq
Verde privato 980 mq
Superficie Fondiaria max 3160 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità locale (Ma) 550 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 130 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 920 mq
Verde attrezzato (Va) 500 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde complementare (Vc) min 980 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 3160 mq
Lotti 2 n.
Superficie Utile Lorda max 1600 mq
Edifici max 6 n.
Alloggi max 12 n.
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia ville, villini, case a schiera  
Altezza max a valle 7,3 m
Distanza dai confini 5 m
Distanza dalla strada 5 m
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli lotti
  Superficie Unità mis.
LOTTO 1
Superficie Fondiaria max 1535 mq
Superficie Utile Lorda max 800 mq
Edifici max 3 n.
Alloggi max 6 n.
Tipologia ville, villini, case a schiera  
Piani fuori terra max 2 n.
Altezza max a valle 7,3 m
LOTTO 2
Superficie Fondiaria max 1625 mq
Superficie Utile Lorda max 800 mq
Edifici max 3 n.
Alloggi max 6 n.
Tipologia ville, villini, case a schiera
Piani fuori terra max 2 n.
Altezza max a valle 7,3 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Realizzazione di una strada di accesso all'area residenziale ed al parcheggio di uso pubblico con innesto nella rotatoria esistente; sezione minima della carreggiata pari ad almeno 6,00 metri;

- Realizzazione di aree a parcheggio pubblico e di uso pubblico per la sosta di relazione; gli stalli, dovranno essere opportunamente ombreggiati con la piantumazione di essenze vegetali tipiche della stazione fitoclimatica locale e pavimentati con materiali naturali e permeabili; eventuali opere di sostegno di tali parcheggi, dovranno essere previste a basso impatto ambientale, (terre armate a faccia verde etc.);

- Realizzazione di un'area verde attrezzata in testata ai nuovi edifici residenziali nella quale si prevede il mantenimento dell'area alberata esistente e l'integrazione con l'impianto di nuove essenze arboree autoctone, nonché la conservazione e regolarizzazione del percorso pedonale esistente di collegamento alle residenze soprastanti.

Prescrizioni per il verde privato

Area destinata alla rinaturalizzazione del terreno tramite piantumazione di essenze vegetali autoctone per la costituzione di una fascia boscata di mitigazione ambientale e di riduzione dell'impatto del costruito sull'ambiente naturale circostante. Nella realizzazione delle trasformazioni è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea di progetto (pre-verdissement) con modalità compatibili con lo svolgimento delle attività di cantiere.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Realizzazione di un complesso residenziale unitario a bassa densità costituito da due interventi. Ciascuno di essi potrà essere costituito da 3 villini o, in alternativa, da 2 case a schiera, allineate alla nuova viabilità di servizio, per un totale massimo di 6 edifici e 12 appartamenti.

Le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari: fotovoltaici e termici, pompe di calore etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia.

La progettazione dovrà rispettare il carattere rurale dell'edilizia esistente favorendo comunque l'articolazione volumetrica.

Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è totalmente compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici e parcheggio a raso) e G.1 all'area destinata a verde, mentre la fattibilità idraulica è I.1 per tutte le previsioni.

La previsione ricade per la quasi totalità in area classificata a pericolosità geomorfologica 2, e per una porzione in area a pericolosità geomorfologica 3 (PFE); pertanto si attribuisce fattibilità condizionata G.3 alla previsione edificatoria ricadente, anche se solo in parte, in pericolosità elevata ; per cui la realizzazione di tale edificio, è subordinata all'esito di idonei studi geologici, geotecnici ed idrogeologici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza.

Il resto della volumetria in previsione è a della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica con normali vincoli G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici e parcheggio a raso) e G.1 all'area destinata a verde.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nella zona di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini ggeofisiche e geotecniche che definiscano che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03