CORONCINA 1- SCHEDA PROGETTO TU 11

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento prevede il completamento dell'area ad edilizia residenziale situata sul versante sud-ovest del pendio che scende dal crinale della Cassia-Coroncina verso la valle della zona artigianale-commerciale di Cerchiaia.

I due lotti sono situati all'inizio del pendio, in continuità con gli insediamenti residenziali esistenti; quanto alle dotazioni pubbliche è prevista la realizzazione di un'area a verde attrezzato, un percorso pedonale e una strada carrabile di servizio a cul-de-sac con relativi parcheggi pubblici ubicati lungo strada.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 15000 mq
Dotazioni Pubbliche min 3665 mq
Verde Privato 9425 mq
Superficie Fondiaria max 1910 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Viabilità Locale (Ma) 570 mq
Viabilità pedonale (Mh) 110 mq
Parcheggio di cui al D.M. 1444/68 (Mbr) 115 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 405 mq
Verde attrezzato (Va) 2465 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde agricolo in ambito urbano (Ve) min 9425 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 1910 mq
Lotti 2 n.
Superficie Utile Lorda max di nuova edificazione 600 mq
Edifici max 2 n.
Alloggi max 8 n.
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia quadrifamiliare  
Altezza max 7,30 m
Distanza dai confini 5 m
Distanza dalla strada 5 m
TAB. 5 - Prescrizioni inerenti i singoli lotti
  Superficie Unità mis.
LOTTO 1 - (L1)
Superficie Fondiaria max 950 mq
Superficie Utile Lorda residenziale max 300 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 4 n.
Tipologia quadrifamiliare  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max 7,30 m
LOTTO 2 - (L2)
Superficie Fondiaria max 960 mq
Superficie Utile Lorda residenziale max 300 mq
Edifici max 1 n.
Alloggi max 4 n.
Tipologia quadrifamiliare  
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Altezza max 7,30 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

- Cessione e realizzazione di un'area a verde pubblico attrezzato attigua al percorso pedonale e in parte di penetrazione tra i lotti.

- Realizzazione di una strada di accesso e servizio ai lotti e relativa area a parcheggio pubblico, nonché di area a parcheggio di relazione di uso pubblico.

Prescrizioni il verde privato

- E' da prevedersi l'impianto una superficie di uliveto di almeno 8000 mq e di essenze arboree autoctone, con la realizzazione di una piccola fascia boscata immediatamente a valle dei lotti, in modo da migliorare la stabilità del pendio. Nella realizzazione dell'intervento è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea di progetto (pre-verdissement) con modalità compatibili con lo svolgimento delle attività di cantiere.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

- Realizzazione di due edifici quadrifamiliari di max 4 alloggi ciascuno nei lotti 1 e 2. Le coperture potranno essere a falde inclinate o in piano per l'inserimento degli impianti tecnologici (pannelli solari, fotovoltaici o termici, pompe di calore, etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia.

- Per quanto riguarda gli edifici, la distanza dai confini è stabilita come da scheda grafica, ovvero entro l'area a concentrazione volumetrica, e comunque mai minore di ml 5.

- A causa della morfologia dell'rea edificabile sono previsti:

  • 1) due piani fuori terra e altezza max 7,30 ml nella parte a monte (lato strada);
  • 2) fino a tre piani fuori terra max (uno seminterrato), con altezza max 9,80 ml a valle
Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica con normali vincoli G.2 alla zona con previsione edificatoria (edifici e parcheggio a raso) e G.1 all'area destinata a verde, mentre la fattibilità idraulica è I.1 per tutte le previsioni.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini gegeofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03