FONTEBECCI - COMMERCIO- SCHEDA PROGETTO TU 10

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Riqualificazione di un'area adibita a stoccaggio di carburanti prossima all'edificato dello Stellino. Detta riqualificazione prevede la realizzazione di un edificio commerciale destinato a medio-piccole strutture di vendita non alimentare.

L'intervento si inserisce nel processo di potenziamento delle dotazioni di servizi che tendono a rendere questa parte della città sempre più un luogo centrale e polifunzionale.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 7385 mq
Dotazioni Pubbliche min 2245 mq
Verde privato 0 mq
Superficie Fondiaria max 7385 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Parcheggio di cui al D.M. 1444/'68 (Mbr) 820 mq
Parcheggio di relazione (Mbr) 1425 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde privato 0 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 7385 mq
Superficie Utile Lorda max con destinazione commerciale Medio - piccole strutture di vendita non alimentare (TC2) 1025 mq
di cui di recupero 375 mq
Edifici max 1  
Piani fuori terra max 1 n.
Piani interrati o seminterrati max 1 n.
Tipologia libera
Altezza max a valle 9 vedi prescrizioni m
Distanza dai confini 10 vedi prescrizioni m
Distanza dalla strada vedi prescrizioni m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

Realizzazione di un parcheggio a raso di uso pubblico preferibilmente localizzato in aderenza a quello esistente lungo via delle Province e messo a sistema con quello previsto per la sosta di relazione.

SEZIONE IV - Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

Realizzazione di un edificio a destinazione commerciale (medio-piccole strutture di vendita - non alimentare) con superficie di vendita complessiva massima pari a 800 mq, previa demolizione dei manufatti esistenti. La viabilità interna e gli accessi sulla viabilità pubblica dovranno essere previsti per diversificare i flussi di traffico derivanti dai fornitori e dai fruitori. In considerazione della particolare conformazione del lotto, l'edificazione dovrà avvenire, limitatamente ai confini ad est e sud, ad una distanza di 20 metri.

I parcheggi relativi agli standard urbanistici e quelli per la sosta di relazione, di cui all'art.40 delle NTA, potranno essere realizzati a raso e nel piano interrato dell'edificio all'interno del lotto; in alternativa a detto piano interrato, i parcheggi potranno essere realizzati sopra la copertura dell'edificio, in tal caso l'altezza massima dell'edificio potrà essere di 12 m. Tale copertura dovrà ospitare gli impianti tecnologici per l'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia (pannelli solari: fotovoltaici e termici, pompe di calore etc.) opportunamente integrati alla struttura edilizia; qualora sia prevista in piano dovrà essere dotata anche di un manto erboso (tetto giardino).

La progettazione dovrà garantire, per tutte le aree a parcheggio a raso previste, l'uso di materiali naturali e permeabili almeno per le aree di sosta (posti auto) e zone alberate per l'ombreggiamento e la mitigazione ambientale; ad integrazione delle alberature potranno essere previste delle strutture leggere (legno, metallo etc.) quale copertura degli autoveicoli e sede di impianti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili.

Il lotto dovrà essere delimitato verso l'interno da una fascia alberata, della profondità minima di 3 metri, per la piantumazione di essenze vegetali autoctone (alberature e siepi).

Nella realizzazione delle trasformazioni è da prevedersi l'impianto anticipato della vegetazione arborea di progetto (pre-verdissement) con modalità compatibili con lo svolgimento delle attività di cantiere, eventuali opere di sostegno, dovranno essere previste a basso impatto ambientale, (terre armate a faccia verde etc.).

L'intervento di riqualificazione dovrà essere preceduto dalla preventiva bonifica dell'area interessata.

Schema progettuale

SEZIONE V - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 ed idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area di concentrazione volumetrica, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Dato che l'area in precedenza era adibita a stoccaggio carburanti, dovrà essere verificata la compatibilità ambientale del sito con le previsioni progettuali, così come previsto dall'art. 173 del Titolo IV delle NTA.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03