AMPLIAMENTO PARCHEGGIO PERUZZI- SCHEDA PROGETTO DELLA RETICOLARITÀ RP 7

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

L'intervento prevede l'ampliamento del parcheggio pubblico attuale con una struttura a due piani che si sviluppa lungo via Baldassarre Peruzzi, rispettando i caratteri morfologici della valle. Tale parcheggio multipiano e a raso a livello stradale costituirà l'attracco del collegamento pedonale in quota con il quartiere di Ravacciano e tramite un adeguato percorso interrato sotto via B. Peruzzi con la risalita meccanizzata nella pendice sottostante la Basilica di S.Francesco.

SEZIONE II - Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 3540 mq
Dotazioni Pubbliche min 3540 mq
Verde privato 0 mq
Superficie Fondiaria max 3540 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Parcheggio coperto di uso pubblico (Mbs) 3540 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde privato min 0 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie Fondiaria max 3540 mq
Piani fuori terra max 0 n.
Piani interrati max 1 n.
Tipologia struttura interrata  
Distanza dai confini 0 m
Distanza dalla strada 0 m

SEZIONE III - Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

Prescrizioni per le dotazioni pubbliche e di uso pubblico

Realizzazione di una struttura multipiano e a raso a livello stradale destinata a parcheggio di uso pubblico, per complessivi 230 posti auto minimo.L'accesso, per mezzo di una rampa a doppio senso di marcia collegata a via Baldassarre Peruzzi, dovrà essere localizzato preferibilmente in prossimità di quello a servizio del parcheggio esistente.La progettazione dovrà garantire un'adeguata soluzione architettonica, con particolare attenzione riguardo al raccordo con la struttura esistente in modo da costituire un unico elemento continuo sia nella forma che nei materiali. Dovrà inoltre essere prevista un'area pedonale di uso pubblico destinata a raccordare la passerella pedonale soprastante la valle ed il percorso interrato sottostante via B. Peruzzi (da realizzare) di collegamento con la risalita meccanizzata esistente.

Schema progettuale

SEZIONE IV - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

Nell'area di previsione non sono presenti vincoli inerenti la sensibilità degli acquiferi, l'area è classificata NON sensibile.

Per quanto riguarda la pericolosità geomorfologica, la previsione si sviluppa lungo un versante piuttosto acclive, classificato a pericolosità elevata (PFE). Pertanto si attribuisce fattibilità condizionata G.3, ovvero in fase di progetto dovrà essere realizzata una campagna di indagini geognostica e geotecnica costituita da sondaggi geognostici spinti fino a profondità significative rispetto al volume di terreno interessato, in numero adeguato rispetto alla estensione dell'area di edificazione, con prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio, si dovranno altresì valutare e dimensionare le eventuali opere di protezione e contenimento. Inoltre data l'aderenza con la viabilità esistente, saranno necessarie considerazioni sulla stabilità dei terreni che verranno sbancati nel settore a monte.

Dal punto di vista idraulico, la zona di previsione si trova nel tratto di scarpata che costeggia il Fosso di Ravacciano, che nasce circa 40 m. più a monte ed in tale zona risulta scorrere in una ristretta valle. La documentazione fotografica e topografica della Tav. 2 allegata agli "Elementi per la valutazione degli aspetti idraulici" dimostra che l'area di previsione è fuori dal contesto idraulico del corso d'acqua che la delimita, ovvero si trova in classe 1 di pericolosità idraulica. Dato il tipo di intervento in progetto, si assegna fattibilità idraulica con normali vincoli I.2. Inoltre , ai sensi del R.D. n.523, le fondazioni del parcheggio pubblico dovranno essere mantenute ad una adeguata distanza dal ciglio di sponda. Per quanto riguarda l'ingombro del piano interrato non ci sono vincoli di distanza perché rimane sopraelevato di circa 4-5 m rispetto al ciglio di sponda.

Relativamente all'aspetto sismico, essendo l'area in classe di pericolosità elevata 3, si attribuisce Fattibilità condizionata S3, per cui in sede di predisposizione del progetto dovrà essere realizzata una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico.

La fattibilità della passerella pedonale proveniente dalla zona di Ravacciano viene espressa nella scheda denominata Rp 68.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03