PARCHEGGIO EX SITA- SCHEDA PROGETTO DELLA RETICOLARITÀ RP 3

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Il progetto riguarda la riqualificazione dell'area ex-Sita per la quale si prevede l'inserimento di un parcheggio di due piani, di cui uno di tipo fast-park, per sole auto.L'obiettivo è infatti quello di creare circa 500 posti auto, cercando di contenere la complessità e i costi dell'intervento; il progetto rientra in una strategia più ampia, che riguarda la sosta e l'accessibilità al centro storico e al futuro Parco urbano (realizzazione del parcheggio in struttura in via Bruno Bonci e di uno per bus turistici nella fascia infrastrutturale a sud dell'auto lavaggio su strada di Pescaia). Il parcheggio sarà dotato di servizi minimi di accoglienza e di un collegamento al percorso pedonale esistente, che collega strada di Pescaia con via Cesare Battisti.

SEZIONE II – Riferimenti quantitativi

TAB. 1 - Dimensionamento complessivo
  Superficie Unità mis.
Superficie Territoriale 17400 mq
Dotazioni Pubbliche min 14900 mq
Verde privato 2500 mq
Superficie Fondiaria max 13830 mq
TAB. 2 - Dotazioni pubbliche o di uso pubblico minime da garantire
  Superficie Unità mis.
Parcheggio coperto di uso pubblico (Mbs) 13830 mq
Viabilità locale (Ma) 1070 mq
TAB. 3 - Prescrizioni inerenti il verde privato
  Superficie Unità mis.
Verde di ambientazione 2500 mq
TAB. 4 - Prescrizioni inerenti le trasformazioni edilizie: aspetti generali
  Superficie Unità mis.
Superficie fondiaria max 13830 mq
Piani fuori terra max 2 n.
Piani interrati o seminterrati 0 n.
Altezza max a valle non superiore agli edifici esistenti  
Tipologia struttura prefabbricata  

SEZIONE III – Dotazioni pubbliche e di verde privato da garantire: prescrizioni

- Realizzazione di un percorso pedonale pubblico lungo la rampa esistente;

- Collegamento tra il nuovo parcheggio e il percorso pedonale (e) che dalla strada di Pescaia attraverso la passerella pedonale e i sistemi di risalita meccanizzata arriva in via Cesare Battisti.

- Inserimento di opportune schermature vegetali (alberature ed arbusti) lungo l'attuale scarpata in parte già piantumata, al fine di mitigare e migliorare l'inserimento dell'intervento ben visibile dal parco del tirassegno e dall'area dei Cappuccini.

SEZIONE IV – Prescrizioni e indicazioni progettuali per gli interventi edilizi

- (a) Riorganizzazione del piazzale esistente da destinare a parcheggio pubblico per circa 500 posti auto; si prevedono due livelli di parcheggio, un primo alla quota del piazzale ed uno superiore da realizzare con una struttura di tipo fast-park; l'intervento prevede oltre alla rimozione degli edifici esistenti le opportune verifiche di natura statica e le opere di consolidamento e bonifica del piazzale; nell'area si prevede l'inserimento delle funzioni minime di servizio al parcheggio (sala di attesa, spazio informativo, servizi, collegamenti verticali) per un max.di 350 mq; tali locali dovrebbero essere ubicati lungo il lato nord-ovest per creare un nuovo prospetto che mascheri parzialmente l'area a parcheggio; a tal fine si potrà verificare il riuso di parte dell'edifico esistente (uffici e magazzini, ad esclusione delle officine), che presenta un interesse di carattere tipologico e architettonico; sempre su questo lato si propone l'inserimento di vegetazione e alberature sempre con l'obiettivo di migliorare il rapporto percettivo tra il nuovo edificio e il contesto; inoltre viste le dimensioni del parcheggio se ne prevede l'interruzione con un'area a verde nella parte centrale in modo da rendere più confortevole l'area di sosta aumentando l'effetto di illuminazione naturale e l'areazione; sulla copertura del parcheggio potrà essere studiato l'inserimento di pannelli fotovoltaici;

- Ingresso al nuovo parcheggio pubblico: la soluzione b prevede il riuso della rampa esistente garantendo i due sensi di marcia e la relativa riorganizzazione della viabilità e delle corsie di ingresso e in uscita dal parcheggio su strada di Pescaia (d); la soluzione c prevede l'uso della rampa esistente da dedicare all'uscita dal parcheggio e la realizzazione di un nuovo ingesso con corsia di accesso da strada di Pescaia e relativa rampa per raggiungere la quota del piazzale.

Schema progettuale Vista dell'intervento in sezione

SEZIONE V – Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

L'area ricade totalmente in pericolosità idraulica bassa, pertanto tutte le previsioni sono a Fattibilità Idraulica senza limitazioni I1.

Relativamente alla sensibilità degli acquiferi, è prevista una zona in classe 2 che ricade nell'area dove è prevista la nuova viabilità di accesso al parcheggio in progetto ed in parte nella zona a verde. Pertanto, durante l'esecuzione delle indagini geognostiche propedeutiche alla progettazione edilizia, dovrà essere accertata la tipologia dei terreni presenti e dovranno essere eseguite misure piezometriche, al fine di verificare che ci sia un adeguato grado di protezione dell'acquifero presente in relazione all'intervento in oggetto così come previsto nell'art.164 delle NTA.

Per quanto riguarda la pericolosità geomorfologica, l'area già edificata, ricade in pericolosità di classe 2, mentre la zona circostante, date le notevoli pendenze, fa parte della classe 3.Laddove la destinazione d'uso è prevista “a verde” si esprime una fattibilità G.1, mentre nella zona dove è prevista la rampa di entrata al parcheggio e il parcheggio stesso si attribuisce una fattibilità condizionata G.3. In questo caso la relazione geologica-tecnica a corredo del progetto definitivo dovrà essere basata su un'indagine diretta costituita da sondaggi geognostici, in numero adeguato rispetto all'area di edificazione, con prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio ed installazione di piezometri, in modo tale da valutare l'eventuale presenza di una falda freatica. I risultati dei suddetti studi dovranno essere utilizzati per elaborare delle considerazioni ed ipotesi progettuali relative alla stabilità del fronte di scavo in fase attuativa.

La nuova viabilità in adeguamento è a fattibilità con normali vincoli G2.

Relativamente all'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3, si attribuisce fattibilità sismica condizionata S3 al parcheggio e relativa rampa di accesso; pertanto dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico.

I risultati dell'indagine sismica dovranno essere riportati nella stessa relazione geologica-tecnica sopra citata.

La nuova viabilità in adeguamento è a fattibilità con normali vincoli S.2.

Le aree a verde sono a fattibilità senza limitazioni S1.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03