ISOLA D'ARBIA - RIQUALIFICAZIONE LOTTO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 93

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Intervento di riqualificazione del resede di un complesso immobiliare posto lungo la Cassia, mediante demolizione di tre corpi di fabbrica incongrui rispetto al tessuto, due addossati al fabbricato principale e il uno all'interno del resede stesso con recupero della SUL complessiva demolita ai fini residenziali.

La riqualificazione si prefigge di liberare sia il resede che il prospetto dell'edificio principale da manufatti incongrui con il recupero della SUL derivante e ricostruzione al margine sud del resede stesso di edificio trifamiliare da allineare alla viabilità secondaria esistente.

  • - destinazione d'uso: Residenza.
  • - intervento edilizio: Demolizione con ricostruzione.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto con progetto unitario per la sistemazione del resede interno.
  • - prescrizioni:
    • - SUL massima mq. 215 (pari a quella da demolire);
    • - altezza massima m. 6,50;
    • - numero massimo dei piani 2;
    • - numero massimo alloggi 3
    • - l'edificio dovrà essere posizionato al margine sud del resede ed allineato alla viabilità secondaria esistente, avendo cura di mantenere gli accessi sia carrabili che pedonali al resede citato, la progettazione curare con particolare attenzione le relazioni e l'inserimento con l'edificato esistente.
    • - Le aree per la sosta di relazione potranno essere ricercate all'interno del resede, per cui si prescrive il progetto unitario d'insieme;
    • - l'edificio potrà essere realizzato con paramento in muratura di mattoni o intonaco rasato; la copertura a falde inclinate potrà essere tradizionale con manto di coppi e tegole o in metallo.
    • - Sono da escludere piani interrati.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 ed idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03