VILLA CASTAGNETO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 88

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione di una struttura ricettiva compresa tra Villa Castagneto e Villa Girasole lungo la Strada dei Cappuccini. L'attuazione di tale previsione è subordinata alla cessazione dell'attività ricettiva presente nel BSA Villa Castagneto.

  • - destinazione d'uso: Attività turistico alberghiere.
  • - intervento edilizio: Nuova edificazione
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - SUL massima mq. 480;
    • - altezza massima a valle m.7;
    • - numero massimo dei piani 1 a monte e 2 a valle;
    • - distanza minima dai confini del lotto: 5 m;
    • - unico accesso dalla Strada dei Cappuccini utilizzando l'esistente passo carrabile;
    • - mantenimento delle piante di ulivo e delle alberature di pregio esistenti e nuovo impianto di ulivi nell'area a valle;
    • - la progettazione dovrà contestualizzare la prevista struttura alberghiera con le caratteristiche del territorio che, per la zona a valle, presenta ancora caratteristiche di ruralità, ricercando il minimo impatto paesaggistico;
    • - la progettazione inoltre dovrà rispettare il carattere dell'edificato esistente, integrandosi con i beni storico architettonici limitrofi;
    • - movimenti di terreno contenuti al minimo e relativi esclusivamente alla realizzazione dell'area di sedime dell'edificio;
    • - i posti auto saranno reperiti nella immediata prossimità della strada di accesso, limitando al minimo la viabilità carrabile interna e i movimenti di terreno, non sono ammesse autorimesse interrate e piscine;
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 ed idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03