VIA MATTIOLI - PALESTRA- DISCIPLINA NORMATIVA AR 80

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione di una palestra a servizio delle scuole secondarie che hanno sede nel complesso di Sant'Agostino per le attività sportive finalizzate alla didattica. L'area fa parte del tessuto CS3 nº37 - Sant'Agostino.

  • - destinazione d'uso: Impianti sportivi al coperto.
  • - intervento edilizio: Nuova edificazione.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto pubblico.
  • - prescrizioni:
    • - ubicazione in aderenza a via Mattioli e all'esistente parcheggio interrato, sfruttando l'andamento morfologico del terreno.
    • - le dimensioni e le caratteristiche della palestra dovranno essere tali da poter contenere un campo regolamentare di pallacanestro, secondo le norme CONI-FIP e le vigenti normative relative agli impianti scolastici.
    • - dovranno essere previsti almeno due accessi all'area dell'impianto, uno dall'interno degli Orti del Tolomei ed uno dalla via P.A. Mattioli, mediante la riapertura dello storico accesso agli "Orti". Dovrà inoltre essere previsto adeguato collegamento pedonale con il parcheggio "Il Campo";
    • - messa in sicurezza della copertura del parcheggio "Il Campo" con mantenimento del manto erboso e accesso diretto dalla palestra, per l'utilizzazione della stessa per attività sportive all'aperto.
    • - la progettazione della palestra dovrà curare in particolare modo l'inserimento del manufatto nel contesto storico di pregio.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

Nell'area in oggetto e, relativamente al tipo di intervento, non sono presenti problematiche legate all'aspetto geomorfologico o idraulico. Risultano infatti di classe 2 la pericolosità geomorfologica mentre è di classe 1, la pericolosità idraulica. Stante la tipologia dell'intervento di previsione, si attribuisce una fattibilità G.2 dal punto di vista geomorfologico ed una fattibilità I.1 dal punto di vista idraulico. Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03