DUE PONTI- DISCIPLINA NORMATIVA AR 67

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione in un lotto intercluso di due o tre edifici ad uso residenziale. L'area, accessibile dalla Strada di Pieve a Bozzone, è situata in prossimità della rotatoria dei Due Ponti.

  • - destinazione d'uso: Residenza.
  • - intervento edilizio: Nuova edificazione. Demolizione con trasferimento di volumetria.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - nuova edificazione con SUL massima mq. 750 oltre alla demolizione del manufatto frontistante al lotto con recupero di mq. 160 di SUL;
    • - tipologia a blocco con un massimo di 3 edifici;
    • - numero massimo di piani 2 oltre a 1 piano interrato da realizzare come una piastra che unisce gli edifici fuori-terra;
    • - unica rampa per accedere all'interrato;
    • - numero massimo degli alloggi complessivi 10;
    • - altezza massima a valle mt. 6,50;
    • - i parcheggi di relazione devono essere reperiti all'interno del lotto;
    • - le coperture potranno essere previste a falde inclinate o in piano con l'inserimento di impianti tecnologici (pannelli solari, pompe di calore, ecc.) opportunamente integrati con la struttura edilizia;
    • - la realizzazione dell'intervento è condizionato dalla cessione all'Amministrazione Comunale della finitima area destinata a parcheggio;
    • - realizzazione di un percorso pedonale sul lato prospiciente la viabilità comunale sino alla Strada 73 Levante, avendo cura di coordinare l'intervento con il sistema della mobilità pedonale prevista nella Scheda della reticolarità Rp 5.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 ed idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03