HOTEL SAN GALLO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 60

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Intervento di ampliamento dell'attuale albergo per n. 10 nuove camere e per locali collettivi e di servizio.

  • - destinazione d'uso: Attività turistico alberghiere.
  • - intervento edilizio: Nuova edificazione e ristrutturazione edilizia con addizioni funzionali.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - SUL per le nuove 10 camere pari a 300 mq.
    • - altezza massima 2 piani
    • - per l'ampliamento dei locali collettivi e di servizio deve farsi riferimento all'art. 49 delle NTA
    • - l'intervento dovrà presentare caratteristiche edilizie che si armonizzano con la struttura esistente, con materiali e finiture che pur non obbligatoriamente identici, siano consoni al contesto.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della classe 1 di pericolosità idraulica, pertanto si attribuisce una fattibilità I.1.

Per quanto riguarda le problematiche geomorfologiche, gran parte dell'area di intervento è interessata da una pericolosità geomorfologica di classe 3, che corrisponde ad un'area con presenza di soliflusso. Per tale zona si attribuisce una fattibilità G.3, ovvero durante l'esecuzione dei rilievi preliminari di campagna e delle indagini di supporto al progetto edilizio, si raccomanda di verificare l'entità del movimento gravitativo superficiale e l'eventuale interazione con l'opera in progetto.

Relativamente alla vulnerabilità degli acquiferi, nella zona centrale dell'area di intervento, è presente la classe 2 di sensibilità degli acquiferi, che dalla carta geologica, corrisponde all'area di affioramento di una lente di conglomerato. Durante l'esecuzione delle indagini geognostiche preliminari all'attività edilizia, dovrà essere accertata la tipologia dei terreni presenti e dovranno essere formulate delle considerazioni riguardo al grado di protezione dell'acquifero presente in relazione all'intervento in oggetto, così come previsto dall'art. 164 delle NTA.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03