PALAZZO SOZZINI - MALAVOLTI- DISCIPLINA NORMATIVA AR 59

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Intervento di riqualificazione che consiste nel recupero dell'immobile e degli spazi aperti del Palazzo Sozzini-Malavolti, con accesso principale da via Pantaneto al fine di recuperarlo ad attività idonea alle caratteristiche del complesso.

  • - destinazione d'uso: Attività turistico alberghiere, commercio di vicinato al piano terra su Via Pantaneto.
  • - intervento edilizio: Restauro e risanamento conservativo (RRC) per la porzione di immobile che presenta caratteristiche monumentali (Palazzo), ristrutturazione edilizia (RI) di tipo a) per la rimanente porzione di fabbricato frontistante la piazzetta Virgilio Grassi.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - possibilità di coprire le corti esistenti per rendere funzionali le superfici al piano terreno ai fini della distribuzione e dell'uso "pubblico" dell'immobile.
    • - mantenimento e valorizzazione sui due livelli del giardino disegnato sul retro dell'immobile;
    • - possibilità di collegare volumi interrati esistenti (anche di immobili diversi) al fine dio mettere in continuità la struttura ricettiva co0n edifici prossimi in cui realizzare servizi che qualifichino il nuovo albergo;
    • - riqualificazione della piazzetta Virgilio Grassi;
    • - obbligo di abbattimento delle barriere architettoniche ed adeguamento alla normativa antincendio anche attraverso interventi che puntualmente possono superare quelli indicati come intervento edilizio;
    • - possibilità di demolire i volumi addossati alla facciata sul giardino con riutilizzo degli stessi in posizione più congrua e di minore impatto sul Palazzo.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 ed idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Nel caso in cui l'intervento riguardi la struttura fondale o preveda un aumento di carico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità sismica, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà o eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03