PALAZZO DI GIUSTIZIA - AMPLIAMENTO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 5

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Ampliamento dell'attuale tribunale.

  • - destinazione d'uso: Tribunale.
  • - intervento edilizio: Ristrutturazione edilizia e ampliamento.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - la nuova edificazione potrà svilupparsi in fregio a Viale A. Diaz al fine di ottenere una complessiva ridefinizione di un prospetto che dall'attuale edificio del Tribunale, degradando raggiunga il livello della suddetta strada, in modo da completare l'opera iniziata con la costruzione dell'attuale Palazzo di Giustizia e costituire un'armonica ricucitura tra l'edificato nettamente circoscritto dalle mura cittadine e lo spazio alberato che prelude al parco della Lizza e della Rimembranza;
    • - SUL massima di nuova edificazione mq. 9.000;
    • - parcheggio interrato su due livelli;
    • - conservazione e valorizzazione dell'esistente sito storico rappresentato dai resti del fortino spagnolo presenti nel resede.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

Dal punto di vista idraulico l'area in oggetto si trova in classe 1 di pericolosità, pertanto si attribuisce una fattibilità I.1. Relativamente all'aspetto della vulnerabilità degli acquiferi la zona non rientra in nessuna classe di sensibilità.

Per quanto riguarda la pericolosità geomorfologica l'area fa parte della classe 2 e non sono presenti vincoli PAI. Data la tipologia di intervento (ampliamento dell'edificio esistente e realizzazione di un parcheggio interrato su due livelli) che va ad inserirsi in un contesto urbanizzato, si attribuisce una fattibilità G.3, ovvero la relazione geologica-tecnica a corredo del piano attuativo dovrà essere basata su un'indagine diretta costituita da sondaggi geognostici, in numero adeguato rispetto all'area di edificazione, con prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio ed installazione di piezometri, in modo tale da valutare l'eventuale presenza di una falda freatica.

I parametri geotecnici provenienti dalle analisi di laboratorio dovranno essere utilizzati per impostare una verifica di stabilità del versante, che sarà valutato sia allo stato attuale, che allo stato di progetto. Nella relazione geotecnica dovrà essere presente il progetto delle opere di sostegno che dovranno essere eseguite preliminarmente alla realizzazione dell'intervento.

Data la vicinanza di edifici esistenti rispetto all'area di previsione , si ritiene necessario che nella relazione sia presente una indicazione sul monitoraggio relativo alla stabilità dei fronti di scavo, delle opere di sostegno e dei fabbricati circostanti. Dato che nel progetto è previsto un parcheggio interrato su due livelli, dovranno essere adottate tutte le misure precauzionali relative alle operazioni di scavo in prossimità di edifici esistenti, ovvero si raccomanda l'esecuzione di sistemi di protezione del fronte di sbancamento.

Relativamente all'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03