PESCAIA - COMMERCIO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 58

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione di una struttura di nuova edificazione per il commercio a distribuzione differita, nella quale possa trovare spazio anche una attività di tipo artigianale.

  • - destinazione d'uso: Medio-piccola struttura di vendita (Tc2) esclusivamente per le merci ingombranti a consegna differita.
  • - - intervento edilizio: Nuova edificazione.
  • - - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - - prescrizioni:
    • - superficie coperta massima mq. 400;
    • - altezza massima mt. 8;
    • - distanza da Strada di Pescaia non inferiore s mt. 10;
    • - realizzazione di un immobile con forme organiche tali da rispettare l'andamento morfologico dei luoghi senza modificare ulteriormente le scarpate tufacee sottostanti la Strada di Collinella;
    • - demolizione dei manufatti incongrui presenti nel lotto;
    • - realizzazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza dell'area;
    • - divieto di realizzare ulteriori sbancamenti o piani seminterrati rispetto alla quota attuale.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

Dal punto di vista idraulico l'area in oggetto si trova in prossimità del Fosso di Pescaia, che risulta totalmente intubato. Inoltre la zona di intervento è rialzata di circa 2 m rispetto alla Strada di Pescaia. L'area risulta compresa in classe 2 e 1 di pericolosità idraulica, pertanto si attribuisce una fattibilità idraulica I.2 ed I.1.

Relativamente alla vulnerabilità degli acquiferi, la gran parte dell'area fa parte della classe 2 di sensibilità. Pertanto dovrà essere realizzata un'indagine geognostica per accertare la tipologia dei terreni presenti e dovranno essere eseguite misure piezometriche, al fine di verificare che ci sia un adeguato grado di protezione dell'acquifero presente in relazione all'intervento in oggetto, così come previsto dall'art. 164 delle NTA.

Relativamente all'aspetto geomorfologico, nella zona di previsione è presente un'area in classe 3, che corrisponde alla zona di passaggio tra la ripida scarpata sottostante la Strada della Collinella e la zona sub-pianeggiante in oggetto. In tale area si attribuisce una fattibilità G.3, ovvero la nuova edificazione dovrà essere subordinata all'esito di idonei studi geologici, geotecnici ed idrogeologici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità della scarpata prossima alla zona in oggetto ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza.

La relazione geologica-tecnica a corredo del progetto definitivo dovrà quindi essere basata su un'indagine diretta costituita da sondaggi geognostici, in numero adeguato rispetto all'area di edificazione, con prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio ed installazione di piezometri, in modo tale da valutare l'eventuale presenza di una falda freatica.

I parametri geotecnici provenienti dalle analisi di laboratorio dovranno essere utilizzati per impostare una verifica di stabilità del versante che delimita l'area in oggetto.

Nella restante zona è presente una pericolosità geomorfologica 2, pertanto si attribuisce una fattibilità G.2.

Relativamente all'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3, nell'area di edificazione, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S3).

I risultati dell'indagine sismica dovranno essere riportati nella stessa relazione geologica-tecnica sopra citata.

Dal punto di vista ambientale dovranno essere eseguite le opportune verifiche, così come previsto dall'art. 173 delle NTA.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03