VICO ALTO - RESIDENZA PER ANZIANI- DISCIPLINA NORMATIVA AR 31

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione di una struttura destinata alla residenza per anziani autosufficienti oltre a spazi di servizio collettivi.

  • - destinazione d'uso: Servizi per l'assistenza sanitaria (Casa di riposo).
  • - intervento edilizio: Nuova edificazione.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - SUL massima 3.000 mq.;
    • - l'edificio, che ospiterà cellule abitative per anziani autosufficienti, dovrà svilupparsi in direzione ortogonale all'andamento delle curve di livello, adattandosi all'andamento del terreno e con un fronte di massimo 3 piani su via Liguria;
    • - il progetto dovrà ridurre al minimo l'impatto con il contesto ambientale e costruito e salvaguardare il cono visivo che da via Liguria si apre verso la vallata sottostante;
    • - per quanto riguarda la distribuzione funzionale al piano terra, oltre agli spazi di assistenza e servizio comune, alle attrezzature per il tempo libero e il relax, alla mensa e relativi locali accessori, dovrà essere realizzato un locale polifunzionale, opportunamente dimensionato, ad uso esclusivo dei residenti di Vico Alto;
    • - all'interno dell'area di pertinenza dovranno trovare collocazione aree di parcheggio a raso, opportunamente alberate e con pavimentazione permeabile.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1, pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Relativamente all'aspetto geomorfologico è presente un'area in classe 3, che corrisponde al settore marginale ad ovest del sito in esame. In tale zona, qualunque intervento che preveda nuova edificazione o nuove infrastrutture, è subordinato all'esito di idonei studi geologici, geotecnici ed idrogeologici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza (G.3). La restante area di intervento rientra in classe 2 di pericolosità, pertanto si attribuisce una fattibilità G.2.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03