CIRCOLO TENNIS VICO ALTO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 20

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Intervento di riqualificazione e ampliamento dell'area sportiva esistente che insiste su entrambi i lati di viale delle Regioni.

  • - destinazione d'uso: Servizi sportivi (impianti coperti e all'aperto).
  • - intervento edilizio: ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione con ampliamento.
  • - strumento di attuazione: Progetto unitario esteso ai due lotti.
  • - prescrizioni:
    • - ampliamento massimo consentito nel lotto sud pari a mq. 150 di SUL;
    • - ampliamento massimo consentito nel lotto nord pari a mq. 350 di SUL;
    • - possibilità di sostituire l'attuale copertura pressostatica, nel lotto sud, con strutture in travi in legno lamellare e telone;
    • - numero massimo di piani 2.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1, pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità idraulica I.1.

Relativamente alla vulnerabilità degli acquiferi, nel lotto nord, dove affiora una lente di conglomerato, è presente un'area che fa parte della classe 2 di sensibilità degli acquiferi. Questa zona risulta interessata dalla ristrutturazione edilizia ed ampliamento dell'edificio esistente, pertanto, durante l'esecuzione delle indagini geognostiche, dovrà essere accertata la tipologia dei terreni presenti e dovranno essere eseguite misure piezometriche, al fine di verificare che ci sia un adeguato grado di protezione dell'acquifero presente in relazione all'intervento in oggetto così come previsto dall'art.164 delle NTA.

Per quanto riguarda le problematiche geomorfologiche, si evidenzia un'area marginale nel lotto a sud in cui è presente la classe 3. Dato che in questa zona non ci sono previsioni edilizie, non sarà necessario adottare nessuna prescrizione (G.2).

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, nell'area di realizzazione di nuovi volumi, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03