CORONCINA - CIRCOLO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 18

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Riassetto dell'area del Circolo ricreativo della Coroncina compresi gli impianti sportivi e le aree di sosta.

  • - destinazione d'uso: Servizi sociali e ricreativi. Impianti sportivi all'aperto. Parcheggio a raso di uso pubblico.
  • - intervento edilizio: Ristrutturazione edilizia con ampliamento.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - le aree individuate come parcheggi di uso pubblico sono confermate con l'attuale funzione sia ad uso degli utenti delle strutture sportive e socio-ricreative sia come parcheggi scambiatori per l'accesso alla città dal lato sud-Cassia;
    • - nell'area destinata a impianti sportivi scoperti potranno essere realizzati eventuali spogliatoi e servizi annessi per un totale di 100 mq. Massimi di SUL ed un'altezza massima di mt. 4;
    • - nell'area destinata a servizi sociali e ricreativi è previsto un aumento una tantum di massimo mq. 350 di SUL ed un'altezza massima di mt. 5, in aderenza alla struttura esistente, per finalità sociali e ricreative ed attività connesse; le dotazioni di sosta relative all'ampliamento si intendono soddisfatte dai parcheggi esistenti;
    • - nell'area destinata a verde di ambientazione sono previste la sistemazione e la rinaturalizzazione della scarpata costeggiante il campo sportivo, attualmente in condizioni di degrado.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1, pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda le problematiche geomorfologiche, si evidenzia un'area in cui è presente la classe 3, dovuta alla presenza di notevoli pendenze. In tale zona, dove la previsione è a verde si attribuisce una fattibilità G.1, mentre, nella parte marginale della scarpata che fa parte degli impianti sportivi all'aperto, qualora dovessero essere realizzati spogliatoi e servizi annessi nell'area di pericolosità geomorfologica 3, sarà necessario eseguire delle indagini geotecniche adeguate a stabilire la stabilità della scarpata G.3. La rimanente area di intervento fa parte della classe 2 di pericolosità geomorfologica, pertanto si assegna una fattibilità G.2.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, si mantiene la fattibilità sismica 3 solo per l'area degli impianti sportivi scoperti e dei servizi sociali e ricreativi, dove potranno essere realizzati dei manufatti, mentre per le restante superficie di intervento la fattibilità sismica è 2 oppure 1, nella zona a verde. Pertanto, in sede di predisposizione del progetto edilizio, nell'area dove saranno realizzati nuovi volumi, dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03