VIA FIORENTINA INCROCIO SAN BENEDETTO- DISCIPLINA NORMATIVA AR 13

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Intervento di riqualificazione che consiste nella riconversione funzionale dei volumi a destinazione commerciale posti tra Via Fiorentina e Via San Benedetto. L'area costituisce il completamento di una zona a vocazione prevalentemente residenziale, interessata di recente da un Piano di Recupero. L'intervento si prefigge il completamento ad est, su via Fiorentina, della testata dell'edificio esistente destinato a residenza sociale e l'aumento delle dotazioni di parcheggio pubblico.

  • - destinazione d'uso: Residenza ai piani superiori. Esercizi di vicinato, artigianato di servizio, autorimesse al piano terra.
  • - intervento edilizio: Demolizione con ricostruzione.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
  • - prescrizioni:
    • - volume massimo pari a quello esistente;
    • - numero massimo di piani 3;
    • - numero massimo di alloggi 4;
    • - per il soddisfacimento della dotazione di parcheggi potrà essere realizzato il completamento dell'autorimessa interrata esistente a servizio dell'edificio PEEP o in alternativa tali parcheggi potranno trovare altra ubicazione all'interno del lotto.
    • - dovrà essere realizzato un nuovo accesso carrabile al parcheggio pubblico esistente da via Fiorentina, adiacente l'ex Pesa, aumentandone i posti auto;
    • - dovranno essere realizzati percorsi pedonali di uso pubblico a completamento ed in continuità di quelli esistenti collegando via San Benedetto, via Fiorentina e la retrostante piazzetta; in particolare dovrà essere mantenuto l'attuale tunnel pedonale tra il parcheggio pubblico e via San Benedetto.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 e della pericolosità geomorfologica 2; pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica G.2 ed idraulica I.1.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Relativamente all'aspetto geologico si segnala la possibile presenza di un ramo del Bottino di Fonte Gaia. A tale riguardo durante la campagna di indagini ed i rilievi preliminari all'esecuzione dell'opera occorrerà verificare che l'intervento non interferisca con il cunicolo sotterraneo.

Dal punto di vista ambientale dovranno essere eseguite le opportune verifiche, così come previsto dall'art. 173 delle NTA.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03