SEZIONE I - Profili generali dell'intervento
Ampliamento del garage interrato sottostante l'edificio adibito a servizi tecnico amministrativi dell'Arciconfraternita della Misericordia.
- - destinazione d'uso: Servizi tecnici.
- - intervento edilizio: Ristrutturazione edilizia per l'edificio esistente adibito a servizi tecnico-amministrativi.
- Ampliamento del garage interrato esistente.
- - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto.
- - prescrizioni:
- - SUL massima per l'ampliamento dell'interrato pari a mq. 500 da realizzarsi in adiacenza all'attuale garage.
SEZIONE II - Fattibilità
L'area in oggetto è compresa all'interno della pericolosità idraulica 1 pertanto, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità geomorfologica I.1.
Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.
Per quanto riguarda l'aspetto geomorfologico, la gran parte dell'area di intervento fa parte della classe 2, pertanto si attribuisce una fattibilità G.2. È presente un'area marginale (settore NE) in classe di pericolosità 3, dovuta alla presenza di una scarpata che delimita la parte a valle del cimitero. Tuttavia l'intervento in esame non crea particolari problematiche di stabilità dell'area, dato che la zona a maggior pericolosità è protetta da un muro di sostegno e che la restante superficie ha delle pendenze moderate. Al momento della realizzazione del progetto edilizio, si raccomanda di valutare le condizioni del muro e la stabilità del settore NE, qualora siano previste, proprio in tale zona, delle opere di sbancamento per la realizzazione dell'autorimessa (G.3). Pertanto in tale porzione la fattibilità è condizionata G.3. Il resto dell'area è a Fattibilità con normali vincoli G.2
Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).