EX MAGAZZINI COMUNALI - SERVIZI- DISCIPLINA NORMATIVA AR 99

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SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Intervento di riqualificazione che consiste nella riconversione funzionale degli ex magazzini comunali.

  • - destinazione d'uso: Servizi amministrativi, servizi per l'istruzione di base, servizi culturali, servizi sociali e ricreativi, servizi per l'assistenza sanitaria, servizi sportivi al coperto. Direzionale (Tb1). Commercio e pubblici esercizi (Tc1).
  • - intervento edilizio: Demolizione con ricostruzione.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto, soggetto a convenzione nel caso di attuazione di servizi da parte di soggetti privati.
  • - prescrizioni:
    • - SUL massima mq. 950;
    • - altezza massima: mt. 7,50;
    • - numero massimo di piani in elevazione: 2;
    • - le aree a parcheggio dovranno essere commisurate, in ottemperanza all'art. 40, in base alle destinazioni d'uso e i parcheggi dovranno essere alberati.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

L'area in oggetto si trova su un versante, lontana da corsi d'acqua. La pericolosità idraulica è di classe 1. Si esprime una fattibilità idraulica (FI1) senza particolari limitazioni.

La zona in esame corrisponde ad una classe di pericolosità geologica media, ma risulta compresa tra due aree a pericolosità geologica elevata, corrispondenti ai tratti di scarpata a monte ed a valle della zona in esame. L'intervento di cui alla variante sarà attuato tramite demolizione e ricostruzione, pertanto esiste la possibilità che il nuovo edificio venga realizzato più vicino, rispetto alla posizione attuale, all'inizio della scarpata di valle. Per le motivazioni sopra esposte si esprime una fattibilità geologica condizionata (FG3) all'esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva o contestuale realizzazione degli interventi di messa in sicurezza.

In seguito alle indagini sismiche eseguite nell'area è stata definita una pericolosità sismica locale elevata, di classe 3. Pertanto, in base alla destinazione d'uso prevista, si attribuisce una fattibilità 3 (FS3), ovvero in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere realizzata una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra copertura e bedrock sismico.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in esame non è classificata come sensibile.

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Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03