SAN MINIATO - IMPIANTI SPORTIVI- DISCIPLINA NORMATIVA AR 9

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

Realizzazione di impianti sportivi all'aperto, servizi sociali e ricreativi con spazi accessori all'attività sportiva e parcheggio di uso pubblico.

  • - destinazione d'uso: Impianti sportivi all'aperto, servizi sportivi, servizi sociali e ricreativi.
  • - intervento edilizio: Nuova edificazione.
  • - strumento di attuazione: Intervento edilizio diretto con progetto unitario. In caso di realizzazione da parte di privati, l'intervento dovrà essere sottoposto a convenzione con l'Amministrazione Comunale per l'uso pubblico dell'area e delle attrezzature,.
  • - prescrizioni:
    • - SUL massima dell'edificio a servizi per lo sport, sociali e ricreativi, bar nonché locali accessori quali spogliatoi, magazzini, locali a servizio degli impianti e ricreativi mq. 2500;
    • - altezza massima dell'edificio mt. 8,00;
    • - numero massimo dei piani fuoriterra 2;
    • - parcheggio di uso pubblico per un minimo di 100 posti auto da collocare in posizione centrale rispetto agli impianti
    • - I locali accessori quali spogliatoi, magazzini, ecc., a servizio degli impianti sportivi scoperti, saranno dimensionati in base a quanto previsto al comma 3 dell'art. 98 delle NTA.
    • - nella progettazione unitaria del corredo vegetale verrà assicurata la formazione di una fascia boscata - di spessore variabile - lungo il corso del fosso che scorre nella porzione meridionale dell'area di intervento; ulteriori fasce boscate saranno previste lungo i margini dell'intervento, a totale o parziale mascheramento delle recinzioni.
Estratto della cartografia che inquadra l'area interessata

SEZIONE II - Fattibilità

Inquadramento cartografico dell'area interessata: visibili i parametri di fattibilità

Relativamente all'aspetto geomorfologico, l'area di trasformazione fa parte della classe 2 di pericolosità e, dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità con normali vincoli G.2.

Relativamente alla vulnerabilità degli acquiferi, la gran parte dell'area fa parte della classe 2 di sensibilità degli acquiferi. Le indagini geognostiche che saranno realizzate per il rilascio del titolo edilizio dovranno accertare la tipologia dei terreni presenti e l'eventuale presenza della falda, al fine di verificare che ci sia un adeguato grado di protezione dell'acquifero presente in relazione all'intervento in oggetto.

Per quanto riguarda l'aspetto idraulico l'area in oggetto si trova in prossimità del Fosso del Bolgione, che in tale zona è in parte tombato ed in parte a cielo aperto. Il tratto tombato che attraversa l'area di previsione risulta essere adeguato per portate con Tr≤200 anni, pertanto si assegna pericolosità idraulica di classe 2 all'area adiacente e quindi fattibilità con normali vincoli I.2. Relativamente al tratto a cielo aperto, mediante lo studio di dettaglio sono state individuate le aree a pericolosità idraulica 3 (PIE) e 4 (PIME); pertanto l'area interessata da piene con TR≤30 anni corrisponde all'area di "non edificabilità", mentre in quella a pericolosità idraulica 3 non è possibile eseguire interventi di nuova edificazione, a meno che non sia prevista la preventiva o contestuale realizzazione di interventi di messa in sicurezza per eventi con tempi di ritorno pari a 200 anni, secondo quanto previsto dal punto 3.2.2 della DPGR n.26/R e dall'art. 6 delle Norme del Bacino Regionale Ombrone. In tale zona compresa in classe 3 e 4 di pericolosità idraulica non si assegna fattibilità. Alla restante superficie, dal momento che si trova in classe di pericolosità idraulica 2 ed in piccola parte in 1, si assegna una fattibilità con normali vincoli I.2.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, essendo l'area in classe 3 di pericolosità, nell'area edificatoria, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico (S.3).

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03