LA STAZIONE- DOSSIER PROGETTUALE VALUTATIVO - ATI N. 2

Cartografia: le aree d'intervento

SEZIONE I - Profili generali dell'intervento

1.1 Obiettivi generali

L'ATI 2 è interessata da un complesso di interventi in massima parte già previsti dal PRG incentrati sul nodo della stazione ferroviaria. Si tratta per lo più di interventi realizzati o in corso di realizzazione. Le trasformazioni previste dal RU nell'ambito della ATI 2, si veda l'art. 117 NTA, sono:

  • L'autostazione bus urbani ed extraurbani lungo via Lombardi a completamento del nodo multimodale della stazione (Rp6).
    I temi progettuali e gli obiettivi prestazionali per l'intervento sono contenuti nell'art. 139 NTA, comma 3 lettera b.
  • parcheggio a raso di uso pubblico (Rp17)
  • il parco urbano della Stazione (art. 137 NTA).

SEZIONE VII - Fattibilità

Scheda grafica della fattibilità

Nuovo terminal bus (Rp 06):

L'area di previsione, nel tratto di fondovalle, è classificata sensibile di classe 2 alla vulnerabilità degli acquiferi; pertanto per gli interventi previsti in questo tratto si dovrà verificare, attraverso una campagna di indagine idrogeologica e litostratigrafica, l'effettiva presenza di una falda entro profondità significative. I risultati dell'indagine dovranno essere utilizzati, in sede di progetto, per calibrare le eventuali misure precauzionali tese a limitare la possibile propagazione di elementi inquinanti entro le falde presenti, così come previsto dall'Art. 164 delle NTA.

Dal punto di vista idraulico, la zona di previsione ricade in parte nel fondovalle del Torrente Riluogo, che in tale tratto risulta sia tombato che a cielo aperto. La documentazione fotografica e topografica della Tav.1 allegata alla relazione "Elementi per la valutazione degli aspetti idraulici" dimostra che l'area di previsione è fuori dal contesto idraulico del corso d'acqua che la delimita così come descritto nella documentazione suddetta. L'area con previsione a parcheggio e la zona di riorganizzazione funzionale degli edifici esistenti, in base a quanto detto sopra, si trovano in pericolosità idraulica bassa 1, pertanto si attribuisce Fattibilità idraulica senza particolari limitazioni I1

L'individuazione delle aree interessate da allagamenti per TR < 20 anni, TR < 30 anni e per 30< TR < 200 anni, sarà eseguita nella fase che precede l'approvazione del Regolamento Urbanistico. La perimetrazione che deriverà dagli studi idrologici-idraulici potrà cambiare le attuali classificazioni di pericolosità idraulica e di conseguenza la relativa fattibilità.

Da un punto di vista geomorfologico l'area è tutta classificata a pericolosità media 3; dato il tipo di previsione relativa al parcheggio bus, per il quale sembrano necessarie opere in rilevato e di contenimento di dimensioni rilevanti, si attribuisce Fattibilità geomorfologica condizionata G3. In fase di progetto, dovrà essere realizzata una campagna di indagini geognostiche e geotecniche costituita da sondaggi geognostici spinti fino a profondità significative rispetto al volume di terreno interessato, in numero adeguato rispetto alla estensione dell'area di edificazione, con prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio; si dovranno altresì valutare e dimensionare le eventuali opere di protezione e contenimento.

L'area destinata a riorganizzazione funzionale è classificata a Fattibilità con normali vincoli G2.

Relativamente all'aspetto sismico, tutta l'area è in classe 3 di pericolosità, pertanto tutte le previsioni edificatorie sono a Fattibilità sismica condizionata S3. Per esse, in sede di predisposizione del progetto edilizio dovrà essere eseguita una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche al fine di valutare il contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura e bedrock sismico.

Parcheggio a raso (Rp 17):

Nell'area in oggetto e, relativamente al tipo di intervento, non sono presenti problematiche legate all'aspetto geomorfologico o idraulico. Risultano infatti di classe 2 la pericolosità geomorfologica mentre è di classe 1 la pericolosità idraulica. Stante la tipologia dell'intervento di previsione, si attribuisce una fattibilità con normali vincoli G.2 dal punto di vista geomorfologico ed una fattibilità senza particolari limitazioni I.1 dal punto di vista idraulico.

Riguardo alla vulnerabilità degli acquiferi, la zona in oggetto non è classificata come sensibile.

Per quanto riguarda l'aspetto sismico, l'area fa parte interamente della classe 3 di pericolosità, ma dato il tipo di intervento previsto, si attribuisce una fattibilità S.2.

Parco Urbano della stazione:

Nell'area in oggetto, relativamente al tipo di intervento, non sono presenti problematiche legate idraulico, quindi si attribuisce una fattibilità senza particolari limitazioni I.1.

Relativamente all'aspetto geomorfologico si attribuisce una fattibilità con normali vincoli G.2 alle zone che rientrano in classe 3 di pericolosità geomorfologica (dovuta al fattore pendenza), qualora gli interventi di terrazzamento prevedano dei movimenti terra per un'altezza superiore a 2 m. Nella restante area a pericolosità 2 si attribuisce una fattibilità senza particolari limitazioni G.1.

Dal punto di vista sismico, l'intera area fa parte della classe 3 di pericolosità, ma dato il tipo di intervento, si attribuisce una fattibilità senza particolari limitazioni S.1.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:03