1. Il RU guida l'attuazione e i percorsi progettuali delle Trasformazioni Urbane (TU) mediante le NTA e le Schede Progetto (TU).
2. Tra gli elementi riportati nelle Schede Progetto sono da considerarsi elementi prescrittivi e non modificabili le destinazioni, le superfici e le quantità contenute nelle TAB. da 1 a 4 con l'eccezione del numero dei lotti indicato nella TAB. 4; le superfici di cui alle TAB. 1, 2 e 3 possono essere soggette a motivate variazioni del ±5% derivanti dal passaggio ad una rappresentazione grafica in scala di maggiore dettaglio rispetto a quella utilizzata nello Schema progettuale allegato. Sono altresì prescrittive le indicazioni riguardanti le dotazioni pubbliche o di uso pubblico da garantire di cui alla Sezione IV della Scheda.
3. Le trasformazioni disciplinate dalle Schede Progetto si attuano con intervento edilizio diretto qualora:
- a) ne vengano rispettate integralmente le indicazioni;
- b) venga sottoscritto dal proponente un atto unilaterale d'obbligo, corredato da idonea polizza fideiussoria, con l'impegno di realizzare le dotazioni pubbliche o di uso pubblico descritte nella scheda di progetto antecedentemente alla dichiarazione di fine lavori delle opere di edilizia privata.
4. Le trasformazioni disciplinate dalle Schede Progetto sono subordinate alla redazione di un Piano attuativo nel caso in cui il proponente, nel rispetto degli elementi prescrittivi e non modificabili indicati in precedenza, intenda variare il numero dei lotti oppure discostarsi dalla Schema progettuale proposto dalla Scheda stessa. In tale caso non si applicano le prescrizioni contenute nei commi 2 e 3 dell'art.134 delle NTA del PS.
5. Le trasformazioni edilizie prevedono la realizzazione di cisterne interrate per il recupero e riuso delle acque meteoriche della capacità minima di 5 metri cubi ogni 1000 metri quadri di superficie impermeabilizzata. L'obbligo decade, o viene ridotta la capacità, per dimostrate cause di inattuabilità tecnica.