Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Consolidamento della Strada Comunale di Terrensano e Belcaro- approvazione del 14.01.20 (vigente)

Art. 14 Schede Progetto (TU)

1. Le Schede Progetto sono elaborati guida riferiti ad aree di trasformazione, per la quali, in ragione della minore complessità e/o estensione dei singoli interventi, non é necessaria la preventiva approvazione di uno strumento urbanistico attuativo. Le Schede Progetto garantiscono che gli interventi edilizi, da attuarsi con D.I.A. o Permesso di Costruire, si inseriscano correttamente nel proprio contesto paesaggistico e urbano, producano un ordinato ed armonico sviluppo del tessuto urbano, siano connotati da un apprezzabile livello di qualità architettonica e rispondano alle finalità assegnate da PS e dagli altri strumenti di pianificazione territoriale.

2. Il RU delimita gli ambiti disciplinati dalle Schede Progetto, dettagliatamente elencate nell'art. 129.

3. La Scheda Progetto, oltre a descrivere le caratteristiche e le finalità dell'intervento di trasformazione, possono contenere indirizzi, criteri e parametri inerenti:

  • - il dimensionamento complessivo dell'intervento;
  • - le dotazioni pubbliche o di uso pubblico da garantire;
  • - l'articolazione del verde privato;
  • - le caratteristiche delle trasformazioni edilizie da realizzare ed in particolare:
    • - l'indicazione della superficie fondiaria, dell'indice di edificabilità fondiaria, dei lotti, dell'indice di copertura e della superficie utile lorda di nuova edificazione e di recupero; l'indicazione del numero massimo di alloggi, del numero massimo dei piani fuori terra, seminterrati e interrati, della distanza dai confini e dalla strada;
    • - le prescrizioni inerenti i singoli lotti quali la determinazione della superficie fondiaria e della superficie utile lorda, del numero massimo di alloggi, l'indicazione della tipologia, dei piani fuori terra, seminterrati e interrati, e dell'altezza massima assentibile.

4. La Scheda Progetto contiene lo schema progettuale della trasformazione da realizzare, con l'indicazione delle diverse funzioni e della loro organizzazione spaziale.

5. La Scheda Progetto definisce inoltre gli elementi non prescrittivi la cui eventuale modifica comporta, con le modalità indicate dal successivo art. 128, la redazione di un piano attuativo contenente le motivazioni che hanno condotto alla diversa soluzione progettuale, fatta eccezione per quanto previsto al successivo comma 8.

6. Gli interventi previsti dalle Schede Progetto possono essere attuati da operatori pubblici o privati aventi comunque titolo sull'area immobiliare oggetto dell'intervento, alle condizioni previste dalle leggi e dai regolamenti in vigore al momento della presentazione della relativa istanza.

7. Le opere di urbanizzazione e le dotazioni pubbliche o di uso pubblico indicate nella Scheda Progetto, sono realizzate contestualmente alle opere di carattere privato e comunque completate prima del termine dei lavori di edificazione.

8. Per le Schede Progetto da realizzarsi con intervento edilizio diretto, che non prevedano espressamente la cessione al Comune delle opere di urbanizzazione o dotazioni pubbliche, è consentita l'attuazione per stralci funzionali tramite la redazione di un progetto unitario che definisca modalità e termini di esecuzione da sottoporre ad atto d'obbligo o convenzione.

9. Gli stralci funzionali dovranno sempre garantire la continuità del tessuto edilizio nel quale la previsione si inserisce.

Art. 15 Dossier Progettuali e Valutativi (DPV)

1. Il Dossier Progettuale e Valutativo è uno strumento di indirizzo per l'attuazione delle ATI e di raccordo esplicito tra il disegno di governo del PS e gli obiettivi e la disciplina del RU limitatamente ad ambiti del territorio comunale caratterizzati da elevata complessità e da occasioni di collaborazione tra soggetti pubblici e privati.

2. 2. Il DPV costituisce il presupposto per il ricorso a strumenti di attuazione indiretta quali i PCI e i piani urbanistici attuativi o, in determinati casi, a strumenti di attuazione diretta.

3. Il DPV contiene:

  1. a) l'individuazione della perimetrazione delle aree di intervento e, dove previsti, dei PCI;
  2. b) l'individuazione dei riferimenti fondamentali per valutare la fattibilità e la sostenibilità degli obiettivi derivanti dalle scelte prefigurate dal PS, elaborate in chiave progettuale dal RU;
  3. c) la definizione delle dotazioni pubbliche e di uso pubblico con una attenzione particolare per lo spazio pubblico di relazione; d) la localizzazione indicativa degli spazi con prevalente destinazione a verde e del verde di compensazione ambientale;
  4. e) il dimensionamento e la localizzazione indicativa dei servizi, delle infrastrutture pubbliche e dei parcheggi;
  5. f) i contenuti tecnici utili allo svolgimento della valutazione integrata e della VAS di cui alla L.R. 1/2005 e al D.L. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni.

4. Le eventuali integrazioni e approfondimenti al quadro conoscitivo, non costituiscono variante al RU.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:02