Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Variante al Regolamento Urbanistico al complesso scolastico di via Pisacane- approvazione del 11.11.14

Art. 46 Destinazioni d'uso principali e loro articolazione funzionale

1. Sono considerate destinazioni d'uso principali:

  • - R: residenza;
  • - I: industria e artigianato produttivo;
  • - IS: artigianato di servizio;
  • - Tc: commercio e pubblici esercizi;
  • - Ta ricettività turistica;
  • - Tb: direzionale;
  • - S: servizi;
  • - M: mobilità;
  • - AG: agricola;

2. Le destinazioni d'uso principali sono in alcuni casi specificate in articolazioni funzionali, espressive delle differenti attività che possono essere svolte nell'ambito della medesima destinazione d'uso. Le articolazioni funzionali adottate dal RU sono descritte nei commi da 3 a 11 e riassunte nella successiva tabella 2.

3. La destinazione d'uso "residenza" comprende residenze urbane permanenti (R), residenze speciali e collegi (Ra).

4. La destinazione d'uso "industria e artigianato produttivo" (I) comprende edifici e spazi per le attività produttive: fabbriche, impianti, officine, magazzini, depositi coperti, piazzali, spazi espositivi, laboratori sperimentazione, uffici connessi alla produzione, alloggi di servizio (I1) nonché depositi e spazi di stoccaggio (I2).
Le aree a vocazione estrattiva di cui all'art. 156, sono identificate con specifica sigla (Ie).

5. La destinazione d'uso "artigianato di servizio" (IS) comprende laboratori e botteghe artigiane, laboratori artistici, servizi alla persona.

6. La destinazione d'uso "ricettività turistica" (Ta) comprende attività ricettive alberghiere quali hotel, alberghi, residenze turistico-alberghiere, così come previsti dalla vigente normativa regionale, nonché campeggi (Ta-campeggio).

7. La destinazione d'uso "direzionale" (Tb) è articolata in:

  • - Tb1, uffici privati., studi professionali e sedi di associazioni, punti di informazione turistica;
  • - Tb2, banche, assicurazioni e simili (agenzie, sportelli, sedi), centri elaborazione dati;
  • - Tb3, direzionale di ricerca, parco scientifico tecnologico, con servizi annessi.

8. La destinazione d'uso "commercio e pubblici esercizi" (Tc) è articolata in:

  • - Tc1, comprende esercizi di vicinato (fino a 250 mq. di superficie di vendita - SV), bar, ristoranti, locali per servizi, bancomat, agenzie di cambio valute, attività inerenti le telecomunicazioni e la telematica;
  • - Tc2, comprende medio-piccole strutture di vendita (> di 250 fino a 800 mq. di SV);
  • - Tc3, comprende medio-grandi strutture di vendita (> di 800 fino a 1.500 mq. di SV);
  • - Tcc, comprende grandi strutture di vendita (> di 1.500 mq. di SV) anche organizzate in centri commerciali, nonché strutture di commercio all'ingrosso di analoghe dimensioni.

Dove sono consentite attività con superficie di vendita più ampia delle categorie precedenti, queste ultime si intendono ammesse.
Nei tessuti ove è ammesso il cambio di destinazione d'uso verso le medio-piccole e/o medio-grandi strutture di vendita questo è consentito purché non si verifichino le condizioni di cui agli artt. 10 e 11 del D.P.G.R. 01/04/2009 n° 15/R, ovvero non si generi un'aggregazione di strutture che determinino il passaggio ad una categoria non consentita nel tessuto di appartenenza.

L'insediamento di nuove medie strutture di vendita deve conformarsi a quanto previsto dal Codice del Commercio (legge regionale n. 28/2005 e succ. mod.) nonché dal Regolamento di attuazione (DPGR 1 aprile 2009 n.15/R).

9. La destinazione d'uso per "servizi" (S) comprende un insieme complesso di attrezzature ed attività, articolato come segue:

  • - Sa servizi amministrativi
  • - Sb servizi per l'istruzione di base
  • - Sc servizi per l'istruzione superiore, scuole non dell'obbligo
  • - Sd servizi universitari
  • - Se servizi culturali
  • - Sf servizi sociali e ricreativi
  • - Sg servizi religiosi
  • - Sh servizi ospedalieri
  • - Si servizi per l'assistenza sanitaria
  • - Sl servizi cimiteriali
  • - Sm servizi tecnici e tecnologici
  • - Sn servizi per la sicurezza e la protezione civile
  • - So impianti sportivi all'aperto
  • - Sp impianti sportivi al coperto.

10. La destinazione d'uso "mobilità" (M) è articolata in:

  • - Ma viabilità locale
  • - Mbr parcheggi a raso pubblici o di uso pubblico
  • - Mbs parcheggi coperti pubblici o di uso pubblico
  • - Mcr parcheggi a raso di uso privato
  • - Mcs parcheggi coperti di uso privato
  • - Ml garage e rimesse
  • - Md impianti di distribuzione carburanti
  • - Me stazione passeggeri
  • - Mg percorso ciclabile
  • - Mh mobilità pedonale
  • - Mv ferrovia
  • - Mz viabilità principale.

11. La destinazione d'uso "agricola" (AG) comprende la residenza rurale, gli annessi agricoli (cantine, fienili, ecc.) e le funzioni connesse ai sensi di legge quali:

  1. a) quelle previste dall'art. 2135 del Codice Civile;
  2. b) quelle qualificate come agricole o connesse da disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali;
  3. c) quelle relative alle attività di promozione o di servizio allo sviluppo dell'agricoltura, della zootecnia e della forestazione;
  4. d) quelle relative alle attività faunistico-venatorie e di allevamento.

12. L'elenco delle articolazioni funzionali di cui ai precedenti commi individua le attività che si svolgono nell'ambito di ciascuna destinazione d'uso principale. L'elenco può essere aggiornato nel caso in cui si presenti la necessità di classificare attività non esplicitamente contemplate, assegnando la nuova attività ad una delle funzioni principali per analogia con attività similari.

Tab. 2 - Quadro riassuntivo delle destinazioni d'uso e delle loro articolazioni funzionali
DESTINAZIONI D'USO PRINCIPALI ARTICOLAZIONI FUNZIONALI
R Residenza R Residenze urbane permanenti
Ra Residenze speciali e collegi
I Industria e artigianato produttivo I1 Edifici e spazi per le attività produttive: fabbriche, impianti, officine, magazzini, depositi coperti, piazzali, spazi espositivi, laboratori sperimentazione, uffici connessi alla produzione, alloggi di servizio
I2 Depositi, spazi di stoccaggio
    Ie Aree a vocazione estrattiva
IS Artigianato di servizio IS Laboratori e botteghe artigiane, laboratori artistici, servizi alla persona
Ta Ricettività turistica Ta Attività ricettive alberghiere (hotel, alberghi, residenze turistico alberghiere)
Ta-campeggio Campeggi
Tb Direzionale Tb1 Uffici privati, studi professionali e sedi di associazioni, punti di informazione turistica
Tb2 Banche, assicurazioni e simili (agenzie, sportelli, sedi), agenzie cambio valuta, centri di elaborazione dati
Tb3 Parco scientifico tecnologico
Tc Commercio e pubblici esercizi Tc1 Esercizi di vicinato (fino a 250 mq. SV), bar, ristoranti, locali per servizi bancomat, attività attinenti le telecomunicazioni e la telematica
Tc2 Medio-piccole strutture di vendita (> di 250 mq. fino a 800 mq. SV)
Tc3 Medio-grandi strutture di vendita (> di 800 mq. fino a 1.500 mq. di SV)
Tcc Grandi strutture di vendita (> di 1.500 mq. di SV) anche organizzate in centri commerciali, strutture di commercio all'ingrosso
S Servizi Sa Servizi amministrativi
Sb Servizi per l'istruzione di base
Sc Servizi per l'istruzione superiore, scuole non dell'obbligo
Sd Servizi universitari
Se Servizi culturali
Sf Servizi sociali e ricreativi
Sg Servizi religiosi
Sh Servizi ospedalieri
Si Servizi per l'assistenza sanitaria
Sl Servizi cimiteriali
Sm Servizi tecnici e tecnologici
Sn Servizi per la sicurezza e la protezione civile
So Impianti sportivi all'aperto
Sp Impianti sportivi al coperto
M Mobilità Ma Viabilità locale
Mbr Parcheggi a raso pubblici o di uso pubblico
Mbs Parcheggi coperti pubblici o di uso pubblico
Mcr Parcheggi a raso di uso privato
Mcs Parcheggi coperti di uso privato
Ml Garage e rimesse
Md Impianti di distribuzione carburanti
Me Stazione passeggeri
Mg Percorso ciclabile
Mh Mobilità pedonale
Mv Ferrovia
Mz Viabilità principale
AG Agricola AG Residenza rurale, annessi agricoli (fienili, cantine, rimesse) e le funzioni connesse ai sensi di legge Art. 47 Cambio delle destinazioni d'uso: aspetti generali
Ultima modifica 26/07/2022 - 11:02