Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

approvazione del Regolamento Urbanistico relativamente al solo edificio posto in Via Camollia n. 76 ex Garage Bassi, in ottemperanza delle sentenze TAR Toscana n. 986/2016 e n. 1356/2017- approvazione del 30.01.18

Art. 29 Restauro e Risanamento conservativo (RRC)

1. Gli interventi di Restauro e Risanamento conservativo sono definiti dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e s.m.i.. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo possono comportare il ripristino di sane condizioni igieniche, statiche e funzionali, anche attraverso l'inserimento di elementi accessori e impianti richiesti dall'uso previsto, senza aumento di volume e di superficie coperta, nel rispetto dei caratteri distributivi dell'edificio, della sagoma planivolumetrica e dell'organizzazione dei prospetti.

2.Le destinazioni d'uso compatibili, di cui al D.P.R. 380/2001 e s.m.i., sono quelle previste nei singoli tessuti definiti dalle presenti norme.

3. In particolare il restauro ed il risanamento conservativo possono comportare:

  • - modifiche distributive interne nel rispetto dell'impianto strutturale, distributivo e tipologico originario;
  • - installazione di impianti tecnici riguardanti l'intero organismo edilizio (ascensori, montacarichi e simili) senza volume aggiuntivo;
  • - inserimento di doppi pavimenti, controsoffittature strutturali, scale interne, soppalchi, volumi tecnici completamente interrati e accessibili solo dall'interno, senza alterazioni delle strutture Resistenti;
  • - inserimento di impianti idro-sanitari, elettrici e termici centralizzati.

4. ABROGATO

5. Nei casi di interventi di restauro e risanamento conservativo di particolare consistenza in immobili sottoposti a vincolo storico-artistico, è previsto il ricorso al Progetto di Restauro di cui all'art. 18.

Ultima modifica 26/07/2022 - 11:02