Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Variante per l’ampliamento del policlinico Santa Maria alle Scotte- approvazione del 10.11.23 (vigente)

Art. 58 Articolazione del territorio urbanizzato

1. Il territorio urbanizzato del Comune di Siena, definito ai sensi dell'art. 4 della L.R. 65/2014 e s.m.i., corrisponde al sistema insediativo costituito da un articolato gruppo di insediamenti:

  • il primo gruppo corrisponde alle parti di città di impianto più antico: il centro storico e le "valli verdi", che insieme formano l'ambito riconosciuto quale sito UNESCO, a cui si aggiungono quelle parti di città storicizzate che il P.S definisce come "propaggini" e i "filamenti" urbani; fortemente caratterizzata dall'impronta storica che ne determina la struttura e dalla permanenza del principio insediativo storico, nella città antica il progetto urbanistico deve essere rivolto, oltre che alla tutela e alla valorizzazione, ad interventi puntuali di riqualificazione, escludendo ogni nuova definizione dei margini, che risultano già chiaramente precisati;
  • il secondo corrisponde ai quartieri che sono esito delle scelte pianificatorie del dopoguerra e ai quali si deve la conformazione e lo sviluppo recente dell'area urbana: i quartieri di Petriccio e Acquacalda, Vico Alto, San Miniato, Malizia e Scacciapensieri, il quartiere satellite di Taverne d'Arbia, la Strada-fiume e la strada Massetana, fino a Cerchiaia, la zona industriale di Isola d'Arbia e Renaccio e infine il blocco specialistico delle Scotte; sono le parti di città ancora suscettibili di completamento e integrazione;
  • il terzo corrisponde a parti di città - Cerchiaia-Coroncina, Ruffolo, Isola d'Arbia, Costalpino, Sant'Andrea, Cappuccini, Botteganuova - dove l'esito dei processi cumulativi delle aggiunte edilizie a insediamenti di più antica formazione richiede interventi puntuali di riqualificazione e di riorganizzazione;
  • infine un ultimo gruppo corrisponde agli aggregati quali Abbadia a Renaccio, Costafabbri, Volte Basse e Istieto, ovvero sottosistemi insediativi a tessuti lineari, che essendo dotati di una certa densità e complessità, si distinguono significativamente dagli insediamenti sparsi del territorio rurale.
Ultima modifica 24/01/2024 - 14:45