Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Variante per l’ampliamento del policlinico Santa Maria alle Scotte- approvazione del 10.11.23 (vigente)

Art. 173 Piano Attuativo in S.S. 73 Ponente a Costalpino (PA11.01)

1. Il progetto, finalizzato all'individuazione di un tracciato alternativo per la viabilità principale (S.S. 73 Ponente) che eviti l'attraversamento del nucleo di antica formazione di Costalpino, prevede la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale (a) e di dotazioni pubbliche, a integrazione del tessuto urbano.

L'attuazione degli interventi di nuova edificazione è subordinata alla approvazione del progetto esecutivo della variante alla S.S. 73 Ponente.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 28.750 mq.

Superficie edificabile (SE) massima: 2.600 mq.

numero alloggi massimo: 32

numero piani fuori terra massimo: 2

Indice di Copertura massimo: 30%

opere ed attrezzature pubbliche:

  • realizzazione e cessione di parcheggio pubblico per almeno 25 posti auto (625 mq.) in aggiunta al parcheggio esistente;
  • realizzazione e cessione di verde pubblico per una superficie minima di 2.000 mq.;
  • cessione di aree destinate al nuovo tracciato viario e al verde di ambientazione e ad una pista ciclabile lungo la strada che serve il comparto nella fascia nord per una superficie minima di 11.500 mq.

3. Vincoli e tutele:

  • vincolo paesaggistico ai sensi dell'art. 136 del D.lgs. n. 42/2004, in parte;
  • area di pertinenza di Beni-Storico Architettonici (P.T.C.P.), in parte;
  • l'abitato è interessato da un'area a forte potenziale archeologico (potenziale archeologico di grado 5 - rif. Schedario evidenze archeologiche 42 -), collegando il nucleo medievale di Costalpino con il monastero medievale di San Galganello; è registrata la presenza di un ospedale destinato al ricovero dei pellegrini e della strada che collegava attraversando il torrente Sorra S. Andrea a Montecchio; il nucleo storico di Costalpino è stato interessato da rinvenimenti archeologici quale un ambiente scavato nel tufo che potrebbe essere stato in origine una tomba (potenziale archeologico di grado 3 - rif. Schedario evidenze archeologiche 41 -).

4. Disposizioni specifiche:

Il nuovo impianto sarà definito in riferimento alla modifica della viabilità principale, secondo un tracciato che dovrà seguire il più possibile l'andamento attuale del pendio retrostante il nucleo di matrice storica, limitando il rimodellamento del suolo; la nuova strada dovrà essere dotata di sistemazioni a verde di ambientazione e di filtro, in continuità con il verde pubblico che dovrà essere progettato in modo da integrare le funzionalità già presenti nelle dotazioni della frazione. Nelle sistemazioni a verde dovranno essere utilizzate specie arboree e arbustive rustiche e tipiche della tradizione rurale, preservando eventuali piante e olivi ben sviluppati e conformati.

La soluzione progettuale dovrà essere elaborata a partire da un'approfondita analisi dei caratteri paesaggistici dei luoghi, tenendo conto della conformazione orografica, dell'intervisibilità e delle preesistenze, in modo da integrare armoniosamente la viabilità, i nuovi edifici e gli spazi aperti pubblici e privati. Dovranno in particolare essere tutelate le visuali da e verso il centro storico di Siena e mantenuto il varco inedificato in corrispondenza della nuova rotatoria a ovest.

I nuovi edifici residenziali avranno accesso dall'attuale tracciato della S.S. 73 Ponente, che a seguito della realizzazione della variante vedrà sensibilmente diminuito il traffico di attraversamento, con un semplice incrocio a T, dal quale si svilupperà la viabilità interna al nuovo comparto associata ad una pista ciclabile sul lato verso la valle; con la disposizione della viabilità di servizio interna e dei parcheggi l'intervento sarà finalizzato anche al riordino e alla riqualificazione delle aree di margine urbano. Per evitare rilevanti movimenti di terra, muri a retta e rampe, i nuovi volumi dovranno essere disposti secondo le curve di livello, mantenendo comunque varchi visuali da e verso la campagna, e relazionandosi compiutamente con il tessuto consolidato senza costituire una mera giustapposizione.

La riorganizzazione del parcheggio e dell'intersezione con Via D. Neri, così come la sistemazione dell'altro parcheggio a nord, è subordinata alla realizzazione della rotatoria che si rende necessaria per una più sicura distribuzione del traffico per il vecchio e il nuovo tracciato in variante della S.S. 73 Ponente; non si ritiene invece necessaria alcuna rotatoria all'innesto nord-est della nuova strada con quella esistente, che potrà essere regolato solo da un incrocio a precedenza con isola spartitraffico.

Ultima modifica 24/01/2024 - 14:45