1. L'ATI 2 è interessata da un complesso di interventi in massima parte già previsti dal PRG incentrati sul nodo della stazione ferroviaria. Si tratta per lo più di interventi realizzati o in corso di realizzazione come il cosiddetto "edificio lineare" con relativa nuova viabilità e piazza pubblica, la risalita meccanizzata verso l'antiporto di Camollia e il sottopasso ferroviario con collegamento verticale verso via Lombardi. Tali opere consentiranno il collegamento pedonale tra i due versanti De Bosis - Cavour attraverso piazzale Rosselli.
2. Gli interventi e le destinazioni degli edifici e spazi scoperti compresi all'interno dell'ATI 2 sono disciplinati dalle norme relative al patrimonio edilizio esistente rinviando agli specifici tessuti o destinazioni d'uso espressi con specifica sigla nelle tavole RU2. Nell'edificio lineare sono ammessi i cambiamenti di destinazione d'uso consentiti nel tessuto AM2; la quantità di SUL destinata a servizi amministrativi non può essere ridotta.
3. Le trasformazioni previste dal RU nell'ambito della ATI 2 sono:
- a) l'autostazione bus urbani ed extraurbani lungo via Lombardi a completamento del nodo multimodale della stazione (Rp6). I temi progettuali e gli obiettivi prestazionali per l'intervento sono contenuti nell'art. 139, comma 3 lettera b.
- b) parcheggio a raso di uso pubblico (Rp17)
- c) il parco urbano della Stazione (art. 137 NTA).
4. La realizzazione del parco urbano porterà alla riqualificazione e valorizzazione del pendio antistante la stazione anche mediante il collegamento meccanizzato che sarà asse compositivo principale dell'orditura costituita da percorsi pedonali e ciclabili pavimentati o in terra battuta.
La progettazione dovrà osservare i seguenti criteri:
- - sistemazione a prati terrazzati e/o alberati delle aree che si prestano già naturalmente per morfologia a questo tipo di soluzione;
- - rimboschimento dei margini est e ovest del parco fino all'edificato;
- - piantumazione a filari del margine ovest in prossimità del parcheggio;
- - individuazione di una efficace ed equilibrata accessibilità pedonale al parco dalle aree circostanti con particolare attenzione alla creazione di percorsi alternativi adatti anche ad utenti con mobilità ridotta;
- - utilizzo della strada carrabile esistente sul tracciato dell'ex ferrovia come strada di servizio del parco.