1. La disciplina della città in trasformazione è articolata in funzione dei tre paradigmi assunti dal RU per gestire l'evoluzione degli assetti insediativi infrastrutturali ed edilizi di Siena, costituiti da:
- - la polarizzazione;
- - l'integrazione e il riequilibrio;
- - i rafforzamenti delle reticolarità.
2. Gli interventi di polarizzazione hanno per oggetto le trasformazioni urbane che agiscono su parti limitate dell'insediamento comunque idonee a generare ma che generano fenomeni di riqualificazione su porzioni ampie della città. Il PS, con l'individuazione delle ATI (Aree di Trasformazione Integrata), ha preliminarmente individuato la collocazione spaziale di questi poli, di cui il RU programma l'attuazione nel tempo.
3. Gli interventi di integrazione e di riequilibrio sono costituiti da azioni diffuse preordinate ad incrementare la qualità insediativa (intesa nelle sue varie accezioni: qualità degli spazi pubblici, accessibilità, risposte puntuali alla domanda insediativa e di mobilità) alle differenti scale e nelle differenti parti della città.
4. Gli interventi di rafforzamento delle reticolarità sono costituiti da azioni preordinate a migliorare l'efficienza delle reti e delle relazioni, con il duplice obiettivo di risolvere i problemi pregressi e di creare le premesse logistiche ed infrastrutturali per trasformazioni urbane da attuarsi con i successivi RU.
5. La disciplina della presente Parte III è integrata dalle disposizioni riguardanti le trasformazioni agricole nel territorio rurale, contenute nel Titolo V.
6. Nella progettazione di interventi di nuova edificazione e di nuove infrastrutture viarie, dovrà essere effettuata una valutazione di clima acustico sulla base delle normative di settore.
7. Una volta attuati, gli interventi di cui alla polarizzazione e all'integrazione e riequilibrio, acquisiscono la normativa di riferimento del tessuto in cui sono collocati.