1. Al fine di poter acquisire informazioni relative alla caratteristiche idrogeologiche degli acquiferi presenti nel territorio comunale si prescrive, al termine dei lavori di realizzazione della perforazione, di trasmettere all'amministrazione comunale i dati relativi all'intervento in oggetto, consistenti nella posizione geografica, stratigrafia, profondità della falda acquifera, caratteristiche costruttive dell'opera e tecnica di perforazione.
2. Per quanto riguarda le terre e rocce derivanti dalla perforazione, qualora il pozzo sia stato realizzato mediante metodo a secco o ad acqua, i detriti che ne derivano potranno essere riutilizzati in loco secondo l'art. 186 del Dlgs 152/06 e s.m.i. Nel caso in cui sia stato utilizzata un tipo di perforazione con uso di additivi, i detriti prodotti dovranno essere smaltiti come rifiuti.