Disciplina del Piano Strutturale
Art. 76 Sub sistema di Lecchi Megognano - 4
1. OBIETTIVI DI QUALITÀ
Gli obiettivi di qualità del territorio e degli insediamenti sono:
- - la conservazione dell'identità fisica e morfologica dei borghi rurali con il proprio ambiente di riferimento collegato anche al mantenimento della funzione agricola e ad una attività che ne qualifichi il valore storico-culturale e architettonico.
- - la tutela delle strutture edilizie e dei manufatti storici e di valore architettonico e documentario, con la manutenzione delle colture agrarie, di vigneti e oliveti e la valorizzazione delle produzioni vinicole.
- - la conservazione del paesaggio agricolo con particolare riferimento alle aree di contesto dei crinali e dei corpi idrici.
2. INDIRIZZI, PRESCRIZIONI E CRITERI PER IL PIANO OPERATIVO
Per attuare tali obiettivi il Piano Operativo dovrà rispettare i seguenti indirizzi e prescrizioni:
- - Il territorio del sub sistema di Lecchi-Megognano è formato da un sistema innervato dal crinale che congiunge Campo Peri, Lecchi, Poggiarello e Megognano fino a terminare in un altopiano. Il sistema dei nuclei rurali è caratterizzato dal fatto che questi ultimi, anziché allinearsi lungo la strada assumono una forma più raccolta. La particolare configurazione dei borghi rurali dovrà essere conservata e valorizzata mediante interventi di recupero conformi alle prescrizioni statutarie del PS.
- - Nell'ambito di interventi che necessitino di atto abilitativo edilizio, di PAPMAA o di Autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico, le aziende e i privati dovranno prevedere misure di salvaguardia, di valorizzazione e di recupero dei terrazzamenti e dei brani di coltivazione a maglia fitta tradizionale, con particolare riguardo agli oliveti, i viali alberati che caratterizzano le aree di contesto dei crinali. Sui versanti e fondovalle le aziende dovranno curare la manutenzione e/o il ripristino delle sistemazioni idraulico agrarie, della rete ecologica, delle siepi arboreo arbustive, di alberi isolati o a gruppi. Rilevante anche la manutenzione di bacini ed invasi idrici.
- - Dovrà essere conservata e valorizzata la viabilità storica recuperando dove possibile, anche per un esclusivo uso pedonale, i tracciati presenti nel Catasto Leopoldino o in quello di impianto e attualmente dismessi.
- - Sulla base della schedatura capillare del patrimonio edilizio e urbanistico esistente, il PO dovrà prevedere i tipi di intervento consentiti su ogni edificio.
- - Il PO potrà individuare i nuclei rurali di particolare valore per i quali la definizione degli interventi consentiti, la configurazione complessiva delle sistemazioni esterne e le esatte destinazioni funzionali vengono demandate alla redazione di apposito Piano Particolareggiato o altra forma di piano attuativo.
Prescrizioni ambientali
Interventi che prevedano incrementi di carico urbanistico dovranno essere preventivamente affrontare il tema della depurazione perché i depuratore attuale è saturo.
3. DIMENSIONAMENTO
STATO ATTUALE | Un. Mis. | Q.tà |
---|---|---|
Residenze, negozi, botteghe | mq SUL | 25.273 |
Direzionale e attività private di servizio | mq SUL | 87 |
Turistico ricettivo | posti letto | 77 |
Strutture produttive agricole e altri annessi | mq SUL | 7.387 |
Alloggi | n. | 187 |
Abitanti residenti | n. | 319 |
Famiglie | n. | 136 |
Alloggi non occupati | n. | 52 |