Per praticare la raccolta di tartufi, è necessario essere in possesso del relativo tesserino che è rilasciato dal Comune di residenza.
Prima di richiedere il tesserino, occorre aver superato un esame di idoneità presso la Regione di appartenenza.
Ogni anno vengono attivate due sesssioni di esame, una in primavera e una in autunno. Il cittadino interessato può fare domanda per l'esame nella sessione di primavera entro il 15 aprile e per la sessione autunnale entro il 15 settembre.
Per informazioni sul calendario deli esami e sulla modalità di trasmissione della domanda, si rimanda al link della Regione Toscana - Autorizzazione raccolta tartufi.
Si ricorda che, una volta ottenuta l'attestazione di idoneità, non vi sono limiti temporali per chiedere il rilascio del tesserino.
Il tesserino è valido per 5 anni su tutto il territorio nazionale; dopo di che va richiesto il rinnovo.
Per esercitare la raccolta, ogni anno, deve essere effettuato il versamento della quota annuale per l'esercizio dell'attività di euro 92,96 sul c/c 18805507 intestato alla Regione Toscana, valido fino al 31 dicembre dell'anno di riferimento.
Il pagamento della tassa non è dovuto in caso di non esercizio dell'attività di ricerca e di raccolta.
Il versamento non è dovuto per l'attività di ricerca e raccolta svolta in Toscana da soggetti abilitati residenti in altra regione, purché in regola con la normativa della regione di residenza.
Chi esercita la raccolta sui fondi di sua proprietà o comunque da lui condotto non è tenuto a sostenere l'esame di idoneità presso la regione di appartenenza e al rilascio del tesserino.
Per ulteriori informazioni utili, può essere consultato il sito della Regione Toscana “Autorizzazioni per raccolta tartufi”.
Ultima modifica
12.07.2024 - 12:08