Disciplina del Piano Strutturale


Art. 88 UTOE 3 DROVE

La zona industriale di Drove, collocata in un versante non visibile dal centro urbano rappresenta la conclusione estrema della città lungo la via cassia superando i limiti comunali per continuare nel territorio di Barberino Val d’Elsa. Fasce urbane facilmente distinguibili partono dalla città con un tessuto compatto, proseguono con una espansione residenziale sparsa a bassa densità, per concludersi con una zona industriale esterna poco percepibile e separata dalla città. L’area assume quindi un carattere di omogeneità funzionale anche quando il sistema, che si è espanso abbandonando la direzione tracciata dalla via Cassia, segue quella identificata dal percorso della superstrada Firenze Siena. Il limite nord, verso il crinale di Cinciano, è poco visibile, tranne dove incontra la vegetazione a ridosso del Drove di Tattera, ma fortemente percepibile per il diverso uso del suolo e per la diversa vocazione ambientale dei due sistemi. La zona è stata edificata a partire dai primi anni 70 senza un minimo di piano attuativo, non esiste alcuna dotazione di spazi pubblici o di aree di standard. La vicinanza con l’uscita di Poggibonsi nord sulla Siena-Firenze attribuisce all’area una vocazione commerciale direzionale che trova riscontro nel dimensionamento di PS. Nella UTOE Drove non sono consentite zone di espansione ma esclusivamente interventi fino alla ristrutturazione urbanistica ed alla edificazione di singoli lotti di completamento, attraverso interventi convenzionati collegati al miglioramento nella dotazione di attrezzature pubbliche ed aree di standard. Per finalità connesse ad esigenze di attività produttive presenti nel territorio, in sede di PO potrà essere prevista la possibilità di inserimento di nuove aree a completamento dell’impianto urbanistico sul lato est della via Cassia, avendo cura di mantenere opportuni varchi di connessione ecologica e paesaggistica in corrispondenza dell’ambito del torrente Drove.

Prescrizioni ambientali

A Drove deve essere risolto il problema di alcuni scarichi diretti, gestiti da privati, che dovranno essere collegati e convogliati alla depurazione.

DIMENSIONAMENTO

Destinazioni d'uso / alloggi / famiglie Un. Mis. Q.tà
Residenze, negozi, botteghe mq SUL 7.770
Commerciale medie strutture mq SUL 2.020
Direzionale e attività private di servizio mq SUL 7.878
Alloggi n. 33
Famiglie n. 27
Alloggi non occupati n. 8
Dimensionamento delle trasformazioni urbanistiche e saturazioni nel tessuto consolidato Un. Mis. Q.tà
Residenziale compreso esercizi di vicinato mq SUL -
Commerciale medie strutture mq SUL 2.500
Direzionale compreso strutture private di servizio mq SUL 2.500
Artigianale - industriale, compreso commercio all'ingrosso e depositi mq SUL 2.500
Turistico - ricettivo posti letto -
Dimensionamento degli insediamenti di nuovo impianto e saturazioni nel tessuto produttivo Un. Mis. Q.tà
Commerciale medie strutture mq SUL 2.000
Direzionale compreso strutture private di servizio mq SUL 8.000
Artigianale - industriale, compreso commercio all'ingrosso e depositi mq SUL 6.000
Capacità abitativa Un. Mis. Q.tà
Abitanti residenti n. 76
Abitanti stimati insediabili in alloggi non occupati n. 24
Abitanti insediabili per nuova previsione n. 0
Abitanti totali insediabili n. 100
Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 16:28