Disciplina del Piano Strutturale


Art. 83 Strategie per il territorio urbanizzato

1. Le specifiche strategie per i singoli nuclei urbani o insediamenti di carattere produttivo è definita nei successivi articoli del presente titolo. Le nuove esigenze abitative, commerciali, direzionali o di servizio dovranno essere soddisfatte mediante interventi di rigenerazione urbana o mediante la edificazione di lotti liberi all’interno del tessuto consolidato. La previsione di aree di nuovo impianto, sempre all’interno del sistema del territorio urbanizzato, è consentita esclusivamente per le zone a carattere produttivo ed a condizione che tali “espansioni” siano complessivamente contenute entro i limiti dimensionali di PS.

2. Tutti gli interventi dovranno accompagnarsi, dove necessario, ad una razionalizzazione e adeguamento delle infrastrutture (acquedotto, fognatura, viabilità ...). A tale scopo la previsione dei singoli interventi nel PO dovrà coordinarsi con i programmi dell'amministrazione comunale, degli altri enti pubblici e dei gestori dei servizi.

3. La definizione dei margini urbani è affidata alla progettazione paesaggistica e funzionale delle aree periurbane, delle aree di pertinenza dei beni storici architettonici, delle aree di rispetto dei nuclei storici, della cintura verde dei servizi e dei monumenti.

4. Tutti gli interventi di ristrutturazione urbanistica o di edificazione dei lotti liberi dovranno prevedere l'utilizzo di criteri costruttivi che minimizzino il consumo di energia. A tale scopo dovrà essere introdotta una nuova ed appropriata normativa all'interno del Regolamento Edilizio.

5. Per la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana, il Comune dovrà prevedere soluzioni progettuali di dettaglio mediante Piano Particolareggiato o mediante "schede norma" da inserire nel PO.

6. L’Edilizia Residenziale Sociale è costituita da interventi di edilizia sovvenzionata, convenzionata e per l’affitto. Il presente piano individua come obiettivo prestazionale da perseguire in sede di pianificazione operativa che almeno una quota compresa tra il 15% ed il 20% della nuova edilizia residenziale sia riservata alla ERS. L’edilizia per l’affitto potrà essere ceduta gratuitamente al Comune o gestita dai privati mediante affitti concordati e convenzionati. In tal caso il Piano Operativo o altri strumenti di dettaglio stabiliranno le quote e le modalità di cessione o di convenzione, ricorrendo anche, sempre nel rispetto del dimensionamento di PS, ad eventuali incentivi volumetrici.

7. All'interno degli atti di governo del territorio dovranno essere predisposte le linee guida per la progettazione del verde.

8. Nei centri di Bellavista e Staggia Senese, gli interventi di rigenerazione urbana e di edificazione nel tessuto consolidato dovranno integrarsi con una azione politico amministrativa del Comune volta a conseguire il risultato di un consolidamento insediativo attraverso il potenziamento dei servizi (uffici pubblici, farmacie, ecc ...) e la realizzazione di opere pubbliche finalizzate ad incrementare e riqualificare gli edifici e le aree riconducibili al sistema dello spazio collettivo della città.

9. Per la realizzazione di Medie Strutture di Vendita, il PO dovrà prevedere la realizzazione di parcheggi di relazione nella misura prevista dalla legge.

10. Le aree connotate da condizioni di degrado da sottoporre ad interventi di recupero, anche mediante le disposizioni di cui al Capo IV bis della LR 1/2005, sono individuate sulla base dei seguenti criteri:

  • - degrado urbanistico, dove ci sia carenza della funzionalità dell'impianto urbano, dovuta all'insufficienza delle opere di urbanizzazione primaria o secondaria presenti;
  • - degrado edilizio, dove ci siano ridotte condizioni di abitabilità o d'utilizzazione degli edifici a causa di precarie condizioni statiche, fatiscenza di finiture ed impianti o inadeguatezza tipologica;
  • - degrado socioeconomico, dove sussistano condizioni di abbandono o sovraffollamento degli immobili oppure siano presenti destinazioni improprie e non compatibili con l'intorno insediativo;
  • - degrado ambientale, dove sussistano condizioni di dissesto fisico legate alle risorse essenziali del territorio o nei casi di presenza di ampie aree libere impropriamente utilizzate e abbandonate.
Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 16:28